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Il Cosenza riparte da Ursino – Delvecchio e la sorpresa riscatto Tutino
Il presidente Guarascio ha annunciato il riscatto del bomber. Le sensazioni dopo la conferenza stampa
L’applauso al presidente Guarascio un istante dopo la notizia del riscatto di Gennaro Tutino dice i desiderata della piazza: quelli di avere una società che punta a qualcosa di importante. E questo, neanche troppo paradossalmente, a prescindere dalla effettiva permanenza del bomber rossoblù che, non ci nascondiamo, potrebbe essere una ghiotta tentazione di plusvalenza.
Su queste colonne avevamo più volte invocato una struttura societaria che prevedesse un direttore generale affianco al direttore sportivo. Finalmente questo è realtà, e non può che essere una notizia positiva perché ogni successo sul campo passa previamente da una società composita e ben strutturata. Il direttore generale, diciamo ancora non troppo paradossalmente, nel calcio conta più di un direttore sportivo, perché ha ruoli di organizzazione, raccordo, rappresentanza. Nel calcio come in una qualsiasi azienda.Se poi il dg nominato è uno come Giuseppe Ursino, che ha sempre fatto da ds con risultati notevoli, che conosce la categoria e il mondo del calcio, allora di motivi per sorridere ce ne sono ancora di più.
L’altro, quello apprezzato in sala stampa fin da subito, è stato la presenza del presidente Guarascio, che ci ha messo faccia e anche parole.Chiare, come quelle dello stesso Ursino nello svelare che William Viali ha preferito non proseguire alla guida tecnica del Cosenza.
Tutino a parte, più volte nel corso della conferenza si è tentato di capire quale sarà l’obiettivo del Cosenza 2024-2025. Fare meglio, fare di più, la speranza e l’auspicio del presidente.Ma prima la salvezza, l’acqua sul fuoco gettata da Ursino e Delvecchio. A proposito, a parte l’emozione e la paura di dimenticare qualcosa da dire, per cui ha portato con sé un’agendina blu, il neo ds rossoblù ha mostrato con decisione il percorso che, con Ursino stesso e in sintonia col tecnico che verrà, farà nel calciomercato.
La piazza si aspetta una squadra competitiva per un campionato di alto livello. Perché non si può prescindere da un percorso sempre più in crescita.