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Cosenza – Spezia, 3-4-1-2 contro 3-5-2
I liguri vogliono riscattarsi dopo un campionato difficile e arrivano al Marulla forti dei tre punti contro il Frosinone. Il Cosenza vuole ripartire con un risultato positivo dopo la sconfitta bruciante di Mantova.
La serie B non si ferma praticamente mai e nell’agosto più pallonaro della sua storia regala agli aficionados una terza giornata entusiasmante. Lo hanno dimostrato le partite del martedì, che hanno consegnato agli almanacchi risultati sorprendenti, come l’ennesima sconfitta della Sampdoria sul campo della Salernitana (le due squadre sono partite con mood diversi), la prima sconfitta del SudTirol sul campo della matricola carrarese, la nuova sconfitta della Cremonese (la seconda dopo quella di Cosenza) in casa contro il Palermo, nel big match della giornata.
L’impressione è che la serie B sia fortemente competitiva, che non ci siano squadre materasso e che tutti i risultati siano possibili. Almeno finchè non si concluderà il mercato, le squadre non completeranno il rodaggio e si delineeranno i rapporti di forza. Al momento però, non sembra esserci una compagine in grado di imporsi più delle altre. In questo, gran merito va alla Reggiana guidata da William Viali, che con 7 punti in tre partite si gode la vetta della classifica, frutto di un inizio davvero convincente.
Il Cosenza ritorna al San Vito – Marulla, dove questa sera incontrerà lo Spezia di mister D’Angelo, che si è presentato ai nastri di partenza della cadetteria con il desiderio di un campionato meno sofferente di quello disputato lo scorso anno, quando i bianconeri annasparono nelle zone basse della classifica per tutta la stagione. La vittoria contro il Frosinone è stata accolta benevolmente dalla piazza, e i liguri si presentano in riva al Crati con 4 punti in graduatoria. Una squadra tosta, con giocatori di categoria in tutte le zone del campo: si pensi a Bandinelli, Vignali, Falcinelli, Mateju. Sarà il 3-4-1-2 di Alvini contro il 3-5-2 di D’Angelo. Il tecnico ospite, nell’ottica del turnover, potrebbe però puntare su calciatori diversi, come Di Serio e Solano che potrebbero partire dall’inizio in attacco, al posto di Falcinelli ed Esposito. Prima del match però è prevalsa la pretattica.
Non sarà facile per il Cosenza, che al contrario ha una rosa ancora inesperta, per quanto pregevoli siano le cose fatte vedere dalla squadra di mister Alvini in questo inizio di stagione. D’Angelo ha sottolineato, e ha fatto bene, la pericolosità del Cosenza, che nella partita di Mantova, conclusasi con una bruciante sconfitta, ha tirato per ben 20 volte, oltre ad aver praticato un gioco apprezzabile. Contro lo Spezia è chiamato a confermare le buone credenziali mostrate contro Cremonese e Mantova. Alvini potrebbe varare alcune modifiche alla formazione, soprattutto in difesa, dove potrebbe rivedersi Camporese dall’inizio (possibile chance anche per Venturi dopo il buon secondo tempo di Mantova), mentre al centro del campo ballottaggio tra Charlis e Kourfalidis. In attacco confermati Fumagalli (felice dopo il primo gol in maglia rossoblù) e Mazzocchi, con Sankoh pronto all’esordio nel secondo tempo. Tutte ipotesi, visto che alla vigilia non c’é stata conferenza stampa.
Archiviata la gara di stasera, si ritornerà a concentrarsi sul mercato in entrata e in uscita. L’area tecnica attende novità da Gennaro Delvecchio per colmare le lacune della rosa in difesa (esterno sinistro e centrale di esperienza?), centrocampo (play basso con una fisicità diversa da Florenzi?) e attacco, dove si attende un calciatore capace di assicurare un buon numero di gol. Viceversa, bisognerà fare di necessità virtù fino alla finestra ampia di gennaio.