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Al Cosenza non puoi proprio dire niente. Il pareggio e quel bicchiere mezzo pieno
Contro il Modena ennesimo pareggio casalingo ma sesto risultato utile consecutivo. I rossoblù in superiorità numerica agguantano il pari e muovono la classifica dopo aver avuto quasi sempre il pallino del gioco. Unico neo la difesa troppo alta?
A questo Cosenza non si può proprio dire nulla, al netto delle ormai ampiamente risapute lacune che la squadra ha da inizio campionato. Anche contro il Modena, tra le mura amiche, i rossoblù hanno comandato il gioco, tenendo palla per gran parte del match e costringendo i canarini nella loro metà campo, offrendo solo il contropiede. Alla fine il match è terminato con il risultato di 1 a 1, frutto del gol di Cotali al 22′ del primo tempo e delle pareggio all’80’ segnato da Mazzocchi, quando il Cosenza da alcuni minuti era in superiorità numerica a causa di un fallaccio commesso da Defrel.Cosenza che, come nelle prime giornate di campionato, ha ripreso a calciare con grande lena verso la porta avversaria, fin dai primi minuti, cogliendo per altro un clamoroso palo con Strizzolo che aveva scagliato un destro al volo che, se fosse entrato, avrebbe mandato in visibilio i 5000 del San Vito, che hanno raggiunto l’impianto sportivo sportivo rossoblù nonostante l’umidità.Unico neo, a nostro avviso, della gara del Cosenza è stato quello di tenere la difesa troppo alta, probabilmente con il tentativo e l’obiettivo di smorzare a monte le velleità offensive dei modenesi. Ma questo atteggiamento, apparso in alcuni frangenti troppo spregiudicato, ha dato coraggio agli ospiti i quali, quando hanno capito di avere dei varchi, hanno vissuto la fase migliore della loro partita arrivando al gol. Un vantaggio quasi inaspettato, perché il Cosenza dall’inizio della partita stava controllando il gioco e dava l’impressione di poter segnare da un momento all’altro, grazie soprattutto alla generosità di Florenzi e di Mazzocchi, finalmente in grande forma. Inevitabilmente il gol subito ha smorzato qualche entusiasmo. Il finale di primo tempo non è stato di buona qualità da parte del Cosenza ed anzi il Modena ha avuto la ghiotta occasione del raddoppio, sprecata in maniera incredibile da Defrel, il quale, a porta libera, ha graziato Micai e probabilmente tenuto in piedi il Cosenza. Nella ripresa Alvini ha dovuto sostituire Strizzolo a causa di un problema fisico, come dallo stesso tecnico di Fucecchio evidenziato in sala stampa al termine del match, e inserito al suo posto Rizzo Pinna. Prima della ripresa è entrato anche Ciervo al posto dell’ottimo Ricci, evidentemente per dare una maggiore profondità al gioco, anche se il biondo esterno rossoblù non ha particolarmente inciso, così come Ricciardi sull’altro out. A guastare i piani di mister Mandelli ci ha pensato lo stesso Defrel, resosi autore di un brutto fallo su Charlys, sul quale l’arbitro Collu non ha avuto esitazione, sventolando il rosso. Richiamato in panchina Caso, sempre insidioso, il Modena ha perso gran parte del suo potenziale offensivo e il Cosenza ha iniziato a macinare il gioco, pur non riuscendo agevolmente a creare situazioni pulite. Forse sull’unica è arrivato il gol di Mazzocchi, al suo secondo centro consecutivo, il quale ha girato in aria un pallone arrivato lì dall’out di destra, con la sfera che è terminata in fondo al sacco. Cosenza anche stanco nel finale e che non è riuscito a trovare il varco giusto per vincere la partita. Era importante certamente non perdere, e in serie B è fondamentale muovere la classifica. Il bicchiere, dunque, è mezzo pieno perché il Cosenza è una squadra viva e sul pezzo, proprio come desidera il suo tecnico che registra un ulteriore miglioramento nel percorso di crescita dei suoi ragazzi.