Rende, esordio amaro. A Vibo vince il Bisceglie.

Partita poco compattuto e a tratti spenta. Uno sbandamento della difesa biancorossa da la possibilità a Gatto di regalare i 3 punti ai pugliesi. Prossimo impegno contro la Casertana.

Stecca all’esordio stagionale il Rende di Andreoli. Il risultato esatto poteva essere un pareggio senza infamia e senza lode. La partita ha offerto una grossa sterilità nelle emozioni, nel gioco e nelle azioni a disposizioni, si possono tranquillamente contare con le dita di una sola mano. Il Bisceglie è stato furbo a “fregare” i padroni di casa altrui (si giocava al “Razza” di Vibo Valentia) nel finale di primo tempo. Sbandamento totale dell’undici biancorosso e, in particolare, dell’assetto difensivo. Piccinni ha scalcato tutti con un lungo traversone dalla propria aerea e Gatto ha battuto il portiere Borsellini, troppo lontano dai pali per intervenire decisamente. Dalla prima giornata di campionato, oltre alla lontananza dal Lorenzon, escono indicazioni ben precise: nel complesso la sconfitta è immeritata; il reparto difensivo, nella figura dei centrali, ha bisogno di un innesto di esperienza per dare a calciatori, come Ampollini il tempo di crescere. L’ex Monza non lo si può giudicare da soli 90 minuti, ma qualcun’altro l’addietro serve. Libertazzi è andato vicinissimo al primo goal, ma Casadei glielo ha impedito. Lui potrà dare un aiuto concreto alla squadra, ma l’altro problema riguarda i ricambi. In panchina, tralasciando Morselli, Blaze e forse Achik, non si sono i nomi che possano cambiare l’inerzia della gara.  Attacco e trequarti, come la difesa, vanno rinforzati.

Le formazioni.

Andreoli conferma le attese della vigilia. 4-2-3-1. Borsellini in porta supera Savelloni, mentre Collocolo sostiene il regista Loviso sulla mediana. In attacco c’è Libertazzi, alle sue spalle il trio Giannotti, Scimia e Vivacqua. Classico 4-4-2, quello dei pugliesi. Piccinni guida la difesa, Gatto e Longo cercano di procurare i goal.

Tattica rarefatta.

L’impatto di entrambe le squadre riflette la tendenza di un amichevole estiva tra due pari grado. Nessuna delle contendenti vuole farsi subito del male, ciò che ne viene fuori è attendismo concentrato nel gioco a centrocampo. I biancorossi macinano metri avanzando in orizzontale. Sparito, quasi, il verticalismo di Modesto, gioco basato su una forte intensità e partecipazione colare della squadra in fase di impostazione. Nel Rende del nuovo allenatore, il centro operativo è rappresentato da una sola persona: Massimo Loviso. Il Bisceglie poco e niente, ancorato sugli errori avversari.

Qualche tiro e un goal.

Il pubblico viene svegliato dal torpore al 21′, botta dell’ex regista del Cosenza da lontano parato da Casadei. I giocatori tornano in naftalina. Ci vuole, addirittura, il 40′: colpo di testa di Michele Collocolo, bloccato senza affanni dal portiere ospite. Negli attimi finali la partita si accende. Al 41′ la schiena di Tarantino fa da ostacolo al tiro di Giannotti. Allora Piccinni riprende il pallone e, con un lungo lancio, scavalca tutti i reparti biancorossi arrivando dall’altra parte del campo, dove il tarantino Gatto batte Borsellini fuori dai pali. Un minuto dopo, Libertazzi realizza la sua prima conclusione che viene deviata in tuffo da Casadei.

Nulla di fatto.

Il secondo tempo è analogo al primo. I ritmi continuano ad essere moderati. Si combatte pressoché a centrocampo. Le principali azioni le colleziona il Rende. Minuto numero 8, Casadei non concede il goal a Libertazzi, deviandogli il tiro calciato da vicino. Per il resto, cambi e qualche fraseggio. La prima è andata.

Il tabellino di Rende-Bisceglie

RENDE (4-2-3-1): Borsellini 6; Germinio 6, Ampollini 5, Bruno 5, Origlio 6; Loviso 6,5, Collocolo 6; Giannotti 5 (22′ st Morselli 6), Scimia 5 (40′ st Bonetto sv), Vivacqua 6; Libertazzi 6. A disp.: Savelloni, Palermo, Sicuro, Achik, Cipolla, Blaze, Leveque. All.: Andreoli 6.BISCEGLIE (4-4-2): Casadei 6,5; Tarantino 6,5 (33′ st Cardamone), Zigrossi 6, Piccinni 6,5, Mastrippolito 6 (18′ st Turi 6); Wilmots 6, Rafetraniaina (33′ st Diallo sv), Abonckelet 6, Ferrante 6 (26′ st Ungaro 6); Longo 5,5 (25′ st Montero sv), Gatto 6,5. A disp.: Ndiaye, Spedaliere, Hristov, Murolo. All.: Vanoli 6,5. ARBITRO: Fontani di Siena.MARCATORI: 42′ pt Gatto (B). NOTE. Campo in buone condizioni di gioco. Spettatori: 278 per un incasso di 1540 euro. Presente un gruppo di tifosi pugliesi. Ammoniti: Vivacqua, Ampollini (R), Piccinni, Rafetraniaina, Ungaro (B). Espulsi: nessuno. Angoli: 4-2 per il Rende. Recuperi: 2′ pt – 4′ st.