Un Cosenza più propositivo per portare punti da Lecce

Tra la bellissima vittoria casalinga contro la Ternana e la temibile trasferta leccese, il Cosenza si gode 14 punti e una classifica che, se pur cortissima (playoff e play out distano praticamente niente), a inizio campionato era insperata. 14 punti, guardando anche alle passate stagioni, sono un tesoretto non indifferente e, sempre secondo la storia recente della serie B, dicono che un terzo del lavoro è stato fatto, se si vuole mantenere la categoria.

Merito di mister Zaffaroni e di un gruppo coeso, dove ci sono uomini giusti ai posti giusti. Fa bene il tecnico milanese a ribadire costantemente che “si deve ancora migliorare”, ma il carattere e la compattezza vista in campo sono un dato certamente positivo di questo inizio di campionato. Ora l’obiettivo è fare qualche punto in più lontano dal San Vito che, con 4 vittorie su 5, finora è stato il vero fattore del campionato del Cosenza. 

Per fare punti in trasferta, occorre anzitutto una squadra più propositiva. Se vogliamo trovare il pelo nell’uovo, il baricentro spesse volte troppo basso è il maggiore problema di questo Cosenza. Zaffaroni ha ricondotto questa caratteristica soprattutto al cantiere aperto coi lavori in corso dovuti a un rocambolesco inizio di stagione; ma riteniamo che questa squadra abbia già le carte in regola per non rintanarsi dietro per gran parte del match. 

Contro certi attaccanti non puoi permetterlo (Benevento docet).