Nessuna alternativa ai tre punti

Fra pochi minuti al San Vito arriva l'Alessandria in un match decisivo per le sorti del campionato del Cosenza. 

Bisoli sa bene che oggi il Cosenza non ha alternativa ai tre punti. Quello con l’Alessandria è davvero un mors tua vita mea, perché un’ulteriore sconfitta tra le mura amiche, visto il calendario del Cosenza, suonerebbe come una sentenza di retrocessione anticipata. Arriva una squadra che non vive il suo miglior periodo di forma, e forse quindi questo match arriva al momento giusto. Ma il Cosenza dovrà guardarsi bene anzitutto da sè stesso, non ripentendo i gravi errori difensivi che stanno caratterizzando questo campionato e che sono uno dei motivi per cui questa squadra non vince da fine ottobre. 

La gara di Crotone ha dimostrato che, attaccando, ci sono le potenzialità per fare gol, nonostante le insufficienze di un centrocampo che non riesce ancora a decollare e a darsi continuità di uomini e prestazioni. Bisoli avrà sicuramente compreso che questo Cosenza, così fragile, non può arroccarsi dietro, perché prima o poi il gol lo prende, e i rimpianti – come quello di Crotone – aumentano.

Oggi finalmente ritorna la spunta del pubblico sugli spalti. La squadra ne ha bisogno come il pane, perché ora stiamo entrando nella fase calda della stagione. Superati gli equivoci di una conduzione tecnica improbabile come quella di Occhiuzzi e del suo staff, con un sergente di ferro com’è Bisoli è il momento di stringersi attorno al Cosenza per conservare un patrimonio troppo importante.