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Che bel segnale la vittoria di Palermo!
Un eurogol di Canotto al 91' regala tre punti d'oro al Cosenza sul campo della quotatissima squadra rosanero. In Sicilia si sono riviste le virtù delle prime apparizioni della stagione.
Quando meno te lo aspetti, il Cosenza sfodera la migliore prestazione del campionato e una delle migliori dal ritorno in cadetteria ed espugna il “Barbera” di Palermo. Vittoria meritatissima per gli uomini di mister Caserta contro una delle squadre maggiormente accreditate per il successo finale. Il gol bellissimo di Gigi Canotto al 91′ certifica molte cose: la buona condizione atletica della squadra; la capacità della panchina lunga; la voglia di non demordere dei rossoblù. Tutti ingredienti buoni per sperare in un campionato ‘piacevole’.
Se il Palermo è stato sottotono (anche ad Ascoli fu così una settimana fa) il merito è anche e soprattutto del Cosenza, che ha affrontato i rosanero a viso aperto, senza paura, dal primo al centesimo minuto, senza lasciarsi intimorire dai 23 mila accorsi alla “Favorita”. Si sono rivisti i pregi mostrati nelle prime apparizioni della stagione: squadra compatta, pressing alto (in diverse occasioni il Palermo ha speso molto tempo per superare la metà campo), ottima proprietà di palleggio. Anche la difesa, al netto di qualche percussione concessa ai padroni di casa, si è comportata bene, grazie al pragmatismo di Venturi e al senso della posizione decisivo di Sgarbi, entrato nel secondo tempo al posto dell’infortunato Meroni. Decisivo, infine, il cambio da Marras (settepolmoni, ha fatto tutta la fascia) a Canotto, che da sinistra ha sfornato una delle specialità della casa, il tiro a giro a battere Pignacelli.
Unico appunto che si può fare al Cosenza è l’eccessiva leziosità in alcuni frangenti (Tutino sempre molto voglioso, ma spesso lento nello scarico palla e narciso nel volerla tenere troppo), e di conseguenza la scelta non sempre corretta dei modi e dei tempi di circolazione della palla nella fase offensiva. Il risultato finale rende tutto più bello, ma occorre ancora lavorare sodo, soprattutto sulle trame nella trequarti avversaria perché questo Cosenza possa definitivamente sbocciare. Si attendono i gol di Forte, che ieri dapprima ha fallito un’opportunità ghiotta, poi di testa ha impegnato Pignacelli in una bella parata laterale. Il centravanti bruzio ha certamente mostrato segnali di miglioramento rispetto alle difficoltà dell’esordio casalingo contro il SudTirol, e ora è in cerca della prima gioia in maglia rossoblù.
Dispiace invece per i tifosi che non sono riusciti a raggiungere lo stadio per vedere la partita, fermati da un incendio alle porte di Palermo. Sono comunque tornati in città con il sorriso stampato sul volto. Come tutti noi!