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Braglia: nel Cosenza nessuno ha il posto assicurato.
Le dichiarazioni del tecnico del Cosenza prima dell’esordio in B del Cosenza.
Domenica parte ufficialmente la stagione del Cosenza. Oggi la Serie B fa il suo esordio con l`anticipo Brescia-Perugia. Il Cosenza ritrova la seconda serie del professionismo dopo 15, Braglia dopo la stagione del 2014 quando era a capo della panchina della Juve Stabia. La categoria a qualsiasi eta` con cui la si affronti ha i suoi stimoli. “La B – afferma Braglia in conferenza stampa – e` un campionato difficile. E` sempre stato di una difficolta` importante. Trinchera ha fatto un buon lavoro trovando la quadratura del cerchio”. La questione del campo, prima ancora che la parte tecnica, lambisce anche il tecnico cosentino: “francamente non so se si giochera` a Cosenza la prima in casa contro il Verona. Cosenza merita di giocare la Serie B in casa. Lo merita la squadra, la citta`. Voglio che tutti stiano tranquilli. Non voglio che ci siano polemiche”. L`Ascoli e` il primo tassello del mosaico che, di volta in volta, il Cosenza formera` in campionato. Braglia sente l`importanza della sfida: “E` una squadra forte, ha fatto un mercato simile al nostro. Hanno giocatori come Casarini. Noi dobbiamo fare una grande partita”. Sulla formazione Braglia dice che nessuno ha il posto assicurato. Gerarchie nel Cosenza non ne` esistono: ” C`e` un discorso tecnico alla base. Qui sono tutti importanti, ma la cosa che conta e` trovare la giusta unione per fare un buon campionato. La parte tecnica piano piano la sistemiamo”. Stuzzicato sul mercato, Braglia glissa: “Su Baclet e Perina chiedete a Trinchera”.Un cronista chiede se il Cosenza puo` ambire a qualcosa di piu` della salvezza, il tecnico risponde perentorio: “Noi siamo una neopromossa, non e` che andiamo per vincere il campionato. Anche se quest`anno fossimo stati ancora in C avrei detto la stessa cosa”Discorso formazione. Maniero deve giocare, mentre in porta al momento il titolare e` Saracco. In mediana Mungo parte in vantaggio su Palmiero per il ruolo di regista: “Maniero gioca, non e` l`abbiamo preso per non farlo giocare. Tutti i componenti della rosa devono dare il loro apporto. Mungo, apparte l`altezza, puo` giocare dovunque. E` un ragazzo che riesce a mantenere buoni ritmi. Saracco-Cerofolini, parte prima Saracco. Poi si vedra`. Qui posti assicurati non ce ne sono”. Infine, Braglia non si smuove significativamente sulla situazione in essere della Serie B: “Per quanto riguarda la B, la decisione e` stata presa dalla Lega in collaborazione con le societa`. Noi ci adeguiamo”.