Sinodo
Proseguiamo il cammino sulla scia tracciata da monsignor Nolè
Dalla Lumen Gentium alla Evangelii Gaudium per un cammino di sinodalità. L'introduzione al convegno diocesano
Cari fratelli e sorelle, con gioia saluto ciascuno di voi ed esprimo la soddisfazione di trovarci riuniti in assemblea ecclesiale, la prima durante il mio servizio tra voi.Poter iniziare insieme il nuovo anno liturgico ci consente di rinnovare l’esperienza della prima comunità di Gerusalemme, radunata con gli apostoli e con Maria, in attesa dello Spirito Santo, che rafforza accompagna la volontà di annunciare il Vangelo e di testimoniare il Signore Gesù. La nostra chiesa di Cosenza-Bisignano, dopo la fase acuta della pandemia da Covid-19, ha vissuto un tempo di grazia e di eventi lieti e tristi che resterà per sempre annotato negli annali della diocesi e nella mente dei cristiani e cittadini delle nostre città.L’avvio del tempo sinodale, in coincidenza con la indizione e preparazione del sinodo dei vescovi sul tema “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione”, ha visto il coinvolgimento attivo di tutte le comunità parrocchiali.Tale evento si è intrecciato con la celebrazione del giubileo degli 800 anni della Dedicazione della Cattedrale “ Santa Maria assunta” di Cosenza. Varie iniziative culturali, spirituali ed ecclesiali hanno coinvolto tutta la comunità civile ed ecclesiale, consci del bene prezioso e simbolico che la nostra chiesa cattedrale, cittadella costruita sopra il monte, che ha illuminato per oltre 8 secoli percorsi civili, sociali ed ecclesiali della terra dei Bruzi. Soprattutto nelle notti dei lutti, terremoti, alluvioni, epidemie, guerre e crisi economiche e culturali, la cattedrale è stata motore di speranza e di forza umana e spirituale per uomini e donne credenti e non credenti.La peregrinatio della Madonna del Pilerio nelle comunità parrocchiali della Diocesi, ovunque accolta con fede e devozione, insieme ad altre iniziative spirituali e culturali, ha ridato coraggio dopo le sofferenze fisiche, umane e spirituali della pandemia. Momenti culminanti del giubileo sono stati l’apertura della porta santa, soprattutto gli eventi e le celebrazioni, presiedute dal legato pontificio il card. Pietro Parolin, segretario di Stato di Sua Santità Papa Francesco. Ultimamente la gioia grande e i propositi di rinnovamento cristiano e ecclesiale sono stati messi a dura prova dalla malattia e poi dall’improvvisa morte dell’amato pastore l’arcivescovo Francescoantonio Nolè, avvenuta il 15 settembre 2022. Sofferenza, lacrime e lutto hanno colpito e accompagnato fedeli cittadini per l’evento imprevisto del pio transito del vescovo, Insieme al quale la Chiesa diocesana evtutta la popolazione calcava percorsi di riconciliazione, di pace e di rinnovamento Cristiano ed ecclesiale.I funerali del caro pastore hanno mostrato quanto egli fosse amato e hanno indotto il sottoscritto, con la comunità diocesana a riscoprire a raccogliere la sua eredità pastorale.Fin da subito ci siamo resi conto che la Chiesa di Cosenza Bisignano, pur nel dolore, non rimaneva né vedova ne orfana. Gesù buon Pastore continua a guidare il suo popolo assicurando pascoli di misericordia, di grazia e di rinnovamento.Insieme al vescovo Amministratore Apostolico, dopo il tempo del lutto, avete ripreso l’eredità e i progetti messi in cantiere e avviati con mons. Nolè e stiamo riprendendo il cammino, sebbene con fatica: – I cantieri sinodali – Il prosieguo del giubileo della cattedrale – Il rinnovamento dopo la pandemia con l’evangelizzazione e la catechesi- La memoria del Concilio Ecumenico Vaticano II, nel sessantesimo della sua apertura, con la rilettura della Lumen Gentium.Proprio legame del giubileo della cattedrale, chiesa madre e la riscoperta della ecclesiologia del Vaticano II, in questo tempo particolare per noi, ci ha spinti ad indire questa assemblea ecclesiale, che abbiamo voluto intitolare: “Dalla Lumen Gentium alla Evangelii Gaudium, per un cammino di Sinodalità”.Riprendiamo coraggio e entusiasmo per rinnovare i nostri propositi di sequela del Signore all’inizio del nuovo anno liturgico.Ringraziamo don Dario Vitali, che terrà la relazione, e tutti coloro che ci stanno aiutando a vivere con intensità e frutti il cammino sinodale.La Vergine del Pilerio ci insegni ad ascoltare lo Spirito Santo e ad andare incontro al Signore.