Chiese di Calabria
Emergenza sanitaria. Le braccia aperte della solidarietà delle Chiese di Calabria
L'attenzione dei Vescovi calabresi ai nosocomi e al personale medico e sanitario. Le diocesi si attivano in questo momento di prova e sofferenza.
Locri – Gerace. Il vescovo di Locri-Gerace, mons. Francesco Oliva, ha indirizzato una nota alla presidente della giunta regionale calabrese, Jole Santelli, al prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, e al direttore della Protezione civile, Domenico Pallaria, con la quale offre, attraverso la fondazione Opera di Religione, la disponibilità di una struttura di proprietà della diocesi per affrontare l’emergenza Covid-19. “Si tratta di un immobile che si trova nel Comune di Sant’Ilario dello Jonio – sottolinea la diocesi – che con pochi interventi, potrebbe essere adeguato alle stringenti necessità legate al reperimento di strutture per aree sanitarie temporanee o l’incremento di posti letto sanitari, di qualsiasi genere”. La diocesi fa sapere che la propria “disponibilità è estesa anche ad altri edifici di sua proprietà distribuiti nel territorio diocesano, se dovessero servire allo scopo di soccorrere le persone eventualmente colpite e di alleviare le sofferenze della nostra popolazione”. In questo modo “la Chiesa di Locri-Gerace intende rispondere, offrendo la propria collaborazione, con gli strumenti a disposizione, per risolvere questa gravissima fase emergenziale, confidando nel lavoro di tutte le istituzioni coinvolte, ai cui sforzi ci sentiamo vicini e partecipi”.
Rossano – Cariati. L’arcidiocesi di Rossano-Cariati ha “donato un contributo economico e logistico per la realizzazione, all’interno del presidio ospedaliero ‘Nicola Giannettasio’, dell’area urbana di Rossano, di un percorso di sicurezza in cui far transitare i potenziali affetti da Covid-19 e garantire, così, l’incolumità dei ricoverati e del personale medico ed infermieristico”. È quanto si legge in una nota stampa della diocesi rossanese.Il contributo “consiste nella realizzazione di una struttura realizzata con pannelli di cartongesso per ottimizzare la suddivisione dei possibili ammalati”.“Il segno di vicinanza espresso – afferma l’arcivescovo, mons. Giuseppe Satriano – si colloca nella logica evangelica di una Chiesa povera per i poveri, con il desiderio di essere accanto a chi soffre, prendendosi cura e accompagnando chi vive momenti di fragilità, ribadendo l’importanza del lavorare insieme”. Mons. Satriano ha evidenziato che “ricerca del bene comune e attenzione all’altro vengono sempre prima del perseguimento di interessi personali”. Infatti, “in questo tempo di emergenza siamo tutti più consapevoli che la vita ha valore quando diventa un dono. Un grande esempio sta venendo dai medici e dagli operatori sanitari che, ventiquattr’ore al giorno, si stanno impegnando perché la vita possa continuare a vincere”.
Reggio Calabria – Bova. Mons. Giuseppe Fiorini Morosini, arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, ha comunicato che “la diocesi ha provveduto ad aiutare economicamente il Grande Ospedale metropolitano con una donazione di 5mila euro”. È quanto rende noto la diocesi reggina. “Ringrazio gli operatori Caritas che in tutta la diocesi stanno garantendo alcuni servizi essenziali, in particolare le mense con i servizi di pasto d’asporto, i centri d’ascolto e i servizi di accoglienza per persone senza dimora, tra cui il nostro San Gaetano Catanoso”, scrive mons. Morosini. Nell’ottica della riorganizzazione, il centro d’ascolto diocesano Mons. Ferro “è stato attivato come servizio di ascolto e orientamento per le esigenze delle famiglie in estrema difficoltà e dei poveri”.
Cosenza – Bisignano. “L’arcivescovo di Cosenza-Bisignano, mons. Francesco Nolè, attraverso la Caritas diocesana ha disposto un contributo per gli Ospedali Annunziata di Cosenza e San Francesco di Paola nell’omonima città, teso a sostenere l’acquisto di attrezzatura e materiale medico in questo momento di emergenza e destinato particolarmente al personale medico-infermieristico e ai reparti di terapia intensiva che con particolare attenzione si stanno occupando dell’emergenza”. Lo si legge in una nota stampa dell’arcidiocesi bruzia. “Il direttore della Caritas diocesana don Bruno Di Domenico – si legge ancora nella nota – ha fornito le informazioni sulla decisione del vescovo Nolè evidenziando questo primo stanziamento di 10.000 euro provenienti dai fondi destinati alla Chiesa dall’8xmille alla Caritas italiana”.
Catanzaro – Squillace. La mensa di Città Solidale rimodula il proprio servizio e, a causa dell’emergenza Coronavirus, offre pasti da asporto dinanzi alla parrocchia San Pio X.
Cassano Jonio. Oltre ad implementare la linea del Centro di Ascolto diocesano per i bisogni più urgenti delle persone in fragilità, sarà attivo un nuovo servizio di supporto psicologico per personale medico, infermieristico, operatori sanitari e volontari che sono impegnati in prima linea; per tutti coloro che si trovano in quarantena o isolamento volontario, familiari dei pazienti ricoverati, anziani, persone con disabilità e per chiunque viva una difficoltà emotiva legata al Covid-19.