Domande e risposte sull’8xMille

Un piccolo vademecum semplice che spoiega la contribuzione economica alla Chiesa Cattolica. Perché firmo, perchè dono.A cura del Servizio per la promozione del Sostegno economico alla Chiesa Cattolica - Conferenza Episcopale Italiana

1) Perché dare sostegno economico alla Chiesa?

Chi partecipa ad una comunità è responsabile insieme agli altri dei suoi bisogni. E’ il principio di corresponsabilità.

2) I preti di un piccolo paese guadagnano meno?

No. Non ci sono sacerdoti di serie A e sacerdoti di serie B, sono tutti sullo stesso livello. E’ il principio della perequazione.

3) La Chiesa cattolica dipende dallo Stato?

No. La Chiesa cattolica collabora con lo Stato italiano ma è indipendente. E’ il principio della libertà della Chiesa rispetto allo Stato.

4) La Chiesa fa quello che vuole dell’8xMille?

No. Ogni anno la Chiesa cattolica deve presentare un rendiconto preciso allo Stato italiano. Questo è collegato al principio della trasparenza.

5) Un cattolico può pensare solo a se stesso?

Nessuno della Chiesa può dire “l’altro non mi riguarda”, lo Spirito giusto è quello di un reciproco sostegno. E’ il principio della solidarietà.

6) Quanto è importante donare?

E’ fondamentale. Far parte di una comunità significa condividere una parte delle proprie risorse. E’ il principio della comunione.

7) Quando nasce il Sovvenire?

L’esigenza di sostenere economicamente la Chiesa risale alle prime comunità cristiane.

8) Quanti sono i preti della Chiesa cattolica?

Sono circa 36.000: 33.000 in attività in Italia; 3.000 anziani o malati; 500 missionari nel mondo.

9) Quanto viene remunerato un prete?

La remunerazione mensile varia tra gli 800 €, per un sacerdote appena ordinato, e i 1.300 € per un vescovo vicino alla pensione.

10) Chi remunera i preti cattolici?

Innanzitutto le parrocchie. Le grandi coprono il fabbisogno, per le piccole interviene l’Istituto Centrale con una integrazione.

11) Come posso aiutare i sacerdoti di tutta Italia?

Attraverso le offerte per i sacerdoti. Sono raccolte a Roma e distribuite a tutti i preti, in modo equo.

12) Che cos’é l’offerta per i sacerdoti?

E’ una donazione volontaria che ha come unico obiettivo il sostentamento dei sacerdoti diocesani della Chiesa cattolica.

13) Se firmo per l’8xMille pago dei soldi in più?

No. Ogni firma equivale ad una preferenza. Se firmi scegli tu a chi indirizzare l’8xMille delle tasse già pagate da tutti.

14) Come sono spesi i soldi dell’8xMille?

L’utilizzo è regolato da una legge dello Stato (L. 222/85). Su www.8xmille.it trovi la mappa delle opere realizzate in Italia.

15) Perchè l’8xMille alla Chiesa cattolica?

Perché grazie a queste risorse si possono aiutare le persone più bisognose presenti nella tua città, ma anche nei Paesi lontani in via di sviluppo.

16) Se non firmo chi decide dove va l’8xMille?

Lo decide chi, al contrario, ha firmato. Lo Stato italiano, infatti, distribuisce i fond in base alle scelte fatte dai cittadini.

17) La Chiesa cattolica accumula ricchezza?

No. Il denaro è un mezzo, non un fine. Le risorse a disposizione sono, quindi, strumento per annunciare il Vangelo con opere concrete per il bene di tutti.