A Serra Spiga sono certi, l’8xMille è una firma che vale davvero

Incontro sul sostegno alla Chiesa Cattolica nella parrocchia di san Giuseppe Sposo di Maria nell'ambito del concorso "TuttixTutti2018".

 “Come sostenere la Chiesa in Italia: valori, modalità e strumenti”: questo il titolo dell’evento formativo e conoscitivo che si è svolto mercoledì 18 aprile 2018 nella Parrocchia San Giuseppe Sposo di Maria di Cosenza nell’ambito del concorso TuttixTutti 2018, sostenuto dal Servizio per la Promozione del Sostegno Economico alla Chiesa Cattolica. Hanno partecipato all’incontro il parroco, don Emanuele Mastrilli, il dott. Antonio Slaviero, delegato diocesano per il Sovvenire, la dott.ssa Angela Passarelli, operatrice dell’Emporio Solidale di Cosenza e la dott.ssa Katia Gagliardi, commercialista e membro del CPAE.  Il giovane Francesco Turco, animatore parrocchiale della cultura e della comunicazione, ha intervistato il dott. Slaviero.  Al numeroso pubblico accorso sono stati offerti esempi concreti di opere realizzate attraverso la sottoscrizione dell’8xmille alla Chiesa cattolica. Durante l’incontro sono stati anche proiettati video informativi e i dati aggiornati sul sostegno nazionale e diocesano. Fondamentale la testimonianza della dott.ssa Passarelli che ha spiegato il funzionamento dell’Emporio Solidale di Cosenza, struttura che, mediante i Centri d’Ascolto delle Caritas parrocchiali, aiuta le famiglie bisognose della città, provvedendo a fornire generi alimentari. Grazie ai vari interventi è stato confermato che gli effetti positivi dell’8xmille ricadono anche sulle parrocchie del nostro territorio. Illuminanti le spiegazioni tecniche fornite dalla dott.ssa Gagliardi che in qualità di commercialista ha risposto alle domande del pubblico. Comunione, corresponsabilità, partecipazione e trasparenza: queste parole-chiave sono imprescindibili quando si parla di progetti realizzati con fondi derivati dall’8xmille. A conclusione dell’incontro, il dott. Slaviero ha sottolineato che solo attraverso l’impegno di tutti si può giungere ad una vera comunione materiale e spirituale nella Chiesa: il “non mi riguarda” deve tradursi in “mi sta a cuore”. Tuttixtutti non solo un concorso, ma uno stile di vita per farsi prossimi a chi ha bisogno.