Spettacoli
Il film su Gioacchino da Fiore conquista Salerno
Dopo aver conquistato podio e riconoscimenti al film festival di Terni, il Monaco che vinse l’Apocalisse di Jordan River, si aggiudica il primo posto al festival di Salerno, il più longevo al mondo dopo quello di Venezia, come miglior film della categoria “film italiani”.
Giunto alla sua 78 edizione, il festival di Salerno, è nato nel 1945 da un gruppo di amici che aveva fondato l’Associazione di cultura cinematografica senza scopo di lucro e che aveva come ambizioso programma quello di promuovere la cultura attraverso il cinema.
Così, nel 1946, vide la luce la prima mostra nazionale del Cinema a passi ridotto che volgeva la sua attenzione a tutto ciò che veniva girato negli standard 8 e 16mm e quindi presentati ai concorsi del Festival, ed a quei film originariamente prodotti in 35mm (che potevano essere proiettati solo nelle sale delle grandi città italiane tagliando fuori la maggior parte della popolazione) e che venivano trasferiti in uno standard più trasportabile. Detta riduzione consentì al Cinema Italiano di avere una enorme diffusione ed un grande successo e ciò anche grazie all’iniziativa del Cineclub Salerno e ad Ignazio Rossi, che grazie alla sua intraprendenza culturale ed imprenditoriale, precorrendo i tempi, aveva creato la casa di distribuzione FilmItalia con la quale diffondeva in tutta Italia ed all’estero, i più importanti film del panorama cinematografico italiano.
Una cascata di riconoscimenti sta preparando l’uscita del 5 dicembre e l’anteprima nazionale a Roma il 2 dicembre, quella regionale a Cosenza il 4 dicembre. In giro per l’Italia tante sale cinematografiche stanno organizzando eventi culturali e di riflessione correlati all’uscita del film.