Preoccupazione del Consiglio d’Europa per le violenze sui cristiani

L'assemblea ha richiamato alla corretta convivenza e tolleranza religiosa.

“Preoccupazione” a seguito dei “numerosi atti di ostilità, violenza e vandalismo registrati negli ultimi anni contro i cristiani e i loro luoghi di culto” in Europa, e spesso “trascurati dalle autorità nazionali”. Ad esprimerla è l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa nel corso della plenaria che si chiude oggi a Strasburgo. In una risoluzione adottata sulla base del report di Valeriu Ghiletchi (Repubblica di Moldova, Ppe/cd), l’Apce ha chiesto misure per garantire l’effettivo godimento della tutela della libertà di religione o di credo garantita ad ogni individuo in Europa, in particolare attraverso l’applicazione del principio delle “soluzioni ragionevoli”. L’Assemblea ha inoltre richiamato gli Stati membri a promuovere una cultura della tolleranza e del “vivere insieme” fondata sull’accettazione del pluralismo religioso, a proteggere l’esercizio pacifico della libertà di riunione, a difendere il diritto fondamentale alla libertà di espressione e a condannare pubblicamente il ricorso e l’incitamento alla violenza.