150 cristiani rapiti in Siria dall’Isis. Appello del Parlamento europeo

La situazione sirana è drammatica. L'invito delle Istituzioni parlamentari ad aumentare la pressione politica per proteggere le minoranze religiose nella regione.

Sono oltre 150 i cristiani rapiti in Siria dall’Isis.  L’Isis ha rapito 107 membri di un clan tribale a Est di Tikrit, in Iraq, tra i quali 9 bambini. Situazione che continua a essere molto grave.

Un appello ad “aumentare la pressione politica per proteggere le minoranze religiose” nella regione siriana arriva stamane dall’Intergruppo del Parlamento europeo sulla libertà di credo e la tolleranza religiosa (Forb&rt), che chiede anche all’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Federica Mogherini, l’apertura di “un’indagine internazionale sui crimini condotti dall’Isis contro le minoranze nella regione” e di “sollevare la questione con i partner internazionali”. Alle richieste si unisce la condanna per i nuovi attacchi che secondo gruppi di attivisti sarebbero avvenuti in questi giorni: nella regione settentrionale della Siria villaggi in cui abita la minoranza cristiana sarebbero stati incendiati e numerose persone sequestrate. “È un altro esempio della situazione disperata in cui si trovano le minoranze religiose e in particolare i cristiani”, la cui presenza nella regione è antica di secoli, ha commentato Peter van Dalen, co-presidente dell’Intergruppo, che ha aggiunto: “È un giorno triste quello in cui le persone vengono attaccate a motivo del loro credo religioso”. C’è quindi la necessità che l’Ue e i suoi partner internazionali “pongano come priorità la sicurezza di queste minoranze” ha ribadito Dennis De Jong, il collega di van Dalen alla presidenza del Forb&rt.