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Il Cosenza deve ritrovare le sue certezze
La Carrarese sembra la peggiore delle avversarie, ma il Cosenza ha dato il meglio proprio nelle difficoltà
Il Cosenza ha bisogno di ritrovare le sue certezze. È necessario, se si vuole finalmente muovere la classifica. Se fino a poche settimane fa le sensazioni e convinzioni di mister Alvini erano tante, ultimamente i suoi uomini sembrano aver dentato troppe falle in ogni settore del campo. La sconfitta contro il Frosinone e quella contro il Cesena, al di là della forza delle avversarie, hanno denotato tutti limiti della rosa. Alvini lo sa, Delvecchio pure. Il mercato è lontano tre partite, nelle quali bisognerà fare punti per vivere la sosta con sonni più tranquilli.
La gara contro la Carrarese sembra arrivare nel momento peggiore. I toscani di Calabro sono in formissima, giocano bene, e hanno messo nel carniere 20 punti, sorprendendo anche i più ottimisti. Contro il Brescia la non vittoria è stata solo una causalità, vista la mole di gioco e il numero di occasioni avute. Il Cosenza dovrà mettere in campo tutto il suo essere squadra e la grinta che mostra da inizio anno per tornare a muovere la classifica.
A centrocampo tornerà Charlys, mentre mancherà Kouan, che il giudice sportivo ha squalificato per un solo turno. Si temevano due turni di stop, meglio così.
Le sedute di allenamento di questa settimana stanno servendo al tecnico di Fucecchio per disegnare un Cosenza capace di rispondere adeguatamente aglk addetto tattici di una Carrarese camaleontica, capace di giocare col trequartista o col doppio trequartista. Difesa nell’occhio del ciclone dopo gli ultimi errori, ma che è il reparto più abbondante quanto a numero di calciatori. L’auspicio dello staff tecnico è che non si ripetono più le deficienze difensive delle ultime settimane, a prescindere da chi giochi. Anche davanti la scelta è ampia. Fumagalli e Strizzolo scalpitano, e chissà che non possano giocare insieme.