Beppe Ursino si è dimesso. Ma si è visto solo una volta!

Il dg rossoblù risolve anticipatamente il contratto annuale che lo legava al Cosenza. Per lui una sola uscita ufficiale

Alla vigilia di Natale Beppe Ursino si è dimesso dal ruolo di direttore generale del Cosenza. Risolto anticipatamente il contratto che lo legava alla società fino al 30 giugno 2025. Una notizia inattesa, anche se il ruolo di Ursino era attenzionato da tempo, soprattutto a motivo delle “assenze” dell’esperto dirigente.

Difatti, di Ursino si ricordano poche cose. Anzitutto, la conferenza stampa di presentazione quando, in maniera eclatante, diceva di avere “un sogno”, nonché di voler “portare 20 mila persone al Marulla” e di aver finalmente risposto sì al patron Guarascio. In realtà, dai giorni successivi le vicende di casa Cosenza sono state tutte tranne che un sogno.

Ursino, poi, si è fatto vedere a bordo campo in alcune gare casalinghe. Sempre in camicia e giacca, ha sempre salutato i tifosi della nord per poi dileguarsi. Terzo momento, ma alquanto riservato e informale, nell’incontro con i giornalisti del 24 ottobre. In quella circostanza disse che lui non ha il compito di parlare, e che anche a Crotone teneva lo stesso atteggiamento.

Sarà, ma di solito dal direttore generale ci si aspetta proprio che ci metta la faccia. Invece, da parte di Ursino, nessuna conferenza stampa od ospitata tv. Semplicemente non si è visto. E quello che sembrava un avamposto di un nuovo modo di fare calcio, finalmente, è stata solo un’illusione. Come quella dell’inutile è dannoso riscatto di Tutino, quello a cui sono state date le chiavi della città.