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Paola, Acri, Laurignano, Paterno sono luoghi giubilari
UCS Cosenza – Bisignano: il resoconto integrato delle celebrazioni di avvio del Giubileo nei luoghi scelti dall’Arcivescovo
Come disposto per la nostra Diocesi dal Decreto di S. E. Rev.ma Monsignor Giovanni Checchinato, Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, nella giornata di ieri (30 dicembre) si sono svolte alcune celebrazioni nei luoghi giubilari indicati oltre la Cattedrale.
Basilica San Francesco di Paola in Paola
Basilica Sant’Angelo di Acri
Basilica Madonna della Catena in Laurignano di Dipignano
Santuario San Francesco di Paola in Paterno
Basilica San Francesco di Paola in Paola
Presieduta dal Correttore Provinciale dei Minimi, P. Francesco M. Trebisonda, si è svolta la solenne celebrazione di apertura del Giubileo ordinario nel Santuario di Paola, alla presenza della Frati, della locale fraternità del Terz’Ordine e di tutti i movimenti che animano la pastorale all’interno della Casa Madre dei Minimi.
L’Adorazione eucaristica e la celebrazione dei Primi Vespri della Dedicazione della Basilica hanno introdotto il suggestivo momento di preghiera, svolto alla presenza del sig. Sindaco Giovanni Politano e dell’amministrazione comunale della Città di San Francesco. Numerosi i pellegrini giunti per la circostanza, anche da Fuscaldo (CS), città natale di mamma Vienna, accompagnati dal parroco don Francesco Siciliano.
I primi momenti della celebrazione si sono svolti nel Chiostro del Santuario con la memoria del Battesimo e l’aspersione dei fedeli; quindi, si è snodato il suggestivo pellegrinaggio aperto dalla Croce, fino in Basilica. Nell’omelia, P. Trebisonda si è soffermato particolarmente sulla collaborazione che nel corso di quest’Anno e non solo, deve caratterizzare le relazioni tra comunità ecclesiale e civile, «al fine di costruire una società migliore che non dimentichi la fede e la speranza, virtù queste da alimentare soprattutto nelle coscienze delle nuove generazioni». Al termine della celebrazione, dopo l’Adorazione del SS.mo Sacramento, il P. Provinciale ha consegnato il mandato a circa 30 volontari del Giubileo, tra questi anche il Sindaco Politano, che nel corso dell’Anno giubilare si impegneranno nel servizio di accoglienza ai numerosi pellegrini.
Santuario San Francesco di Paola in Paterno
La celebrazione di apertura, svolta nel pomeriggio, è stata presieduta da monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, Arcivescovo emerito di Reggio Calabria. Il rito di apertura si è svolto presso Statua all’ingresso di Paterno, dove si sono radunati i fedeli. Qui è stato annunciato che durante l’anno Santo verranno traslate le spoglie di Padre Paolo Rendace nella cappella delle reliquie
Si è proseguito in processione e alle 17 è iniziata la Celebrazione eucaristica presieduta dallo stesso Vescovo appartenente all’Ordine dei Minimi, con benedizione dell’acqua nell’antico fonte battesimale della Chiesa di San Giovanni e l’aspersione dei fedeli
Durante l’omelia ha richiamato l’attenzione sul concetto di speranza cristiana ed ha ricordato è che è giusto sperare per tutte le nostre cose “umane”: la salute, il lavoro, l’amore, la vita tuttavia tutte queste cose, importantissime passeranno ma il Giubileo ci chiama ad una Speranza definitiva ed eterna che è Gesù Cristo. Poi l’augurio “di incontrare Gesù Cristo per portarlo dovunque noi andiamo, diventando così pellegrini della speranza vera”.
Per celebrare questo speciale evento di grazia, Fra Marco Marrello, religioso dell’Ordine dei Minimi e originario di Paterno, ha ideato e realizzato un logo ricco di significati.
Basilica Santa Maria della Catena in Laurignano
La comunità parrocchiale di Sant’Oliverio e Santa Maria Assunta e i devoti cosentini della Madonna della Catena, hanno avuto la possibilità di iniziare l’itinerario spirituale per a vivere il Giubileo come pellegrini della speranza, virtù teologale che deve splendere e caratterizzare il nostro incedere nella grazia accompagnati dai padri Passionisti. È stato collocato sul presbiterio il Crocifisso in cartapesta del maestro cartaio Giuseppe Manzo ed è stata accesa una lampada che arderà per tutto l’anno giubilare per ricordare l’Amore Crocifisso che per noi è “Spes unica”. Nell’omelia della santa messa presieduta da padre Mario Madonna, superiore della comunità Santuario, sono stati richiamati il significato e il senso del giubileo e cosa significhi essere pellegrini di speranza portando a riferimento anche la figura evangelica della profetessa Anna che seppe riconoscere in Gesù neonato il Messia e salvatore e “si mise a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme”. Il padre ha poi auspicato: “Il giubileo rinnovi in tutti la vocazione cristiana da testimoniare nella quotidianità per vivere questo tempo di grazia”. Al termine dell’Eucarestia ci si è soffermati sul sagrato della Basilica per un momento di fraternità ed ascoltare i canti tradizionali natalizie e “la strina” cantata da un gruppo della comunità.
Basilica Sant’Angelo di Acri in Acri
La comunità di Acri e i devoti di Sant’Angelo si sono ritrovati insieme ai frati e ad alcuni presbiteri del clero della cittadina per l’apertura giubilare nella basilica acrese. Ha presieduto la santa messa padre Salvatore Verardi, parroco e frate dell’ordine dei frati minori cappuccini. Presenti anche tati fedeli che hanno partecipato al rito della esposizione e venerazione della Croce posta sull’altare. È stata anche accesa la lampada che brillerà tutto l’anno e si è svolto il rito dell’aspersione dei fedeli con l’acqua benedetta.
Partita anche ad Acri la macchina organizzativa del percorso giubilare con la programmazione di momenti di preghiera, della confessione e delle iniziative correlate.