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“Gli invincibili” selezionata al Kalakari Film Fest in India
Una sorpresa davvero bella per Augusto Garrafa. ‘Gli invincibili’, la serie animata prodotta da ‘Insieme si può Sarno’- associazione che idea progetti ludico-sportivi per ragazzi autistici- adattata e animata dal videomaker cosentino Gustavo Garrafa è stata selezionata per il KalaKari Film Fest, la kermesse internazionale che valorizza artisti emergenti nel cinema e nell’animazione. “È stata una bella sorpresa. Abbiamo lavorato molto lo scorso alla serie che abbiamo presentato a Napoli. Sapere che il nostro progetto è stato selezionato per un festival in India è motivo di orgoglio. Quattro episodi che toccano argomenti come la natura e l’amicizia, i cui protagonisti si ispirano ai ragazzi dell’associazione. “Quello che vogliamo trasmettere attraverso questa serie è che anche nelle difficoltà si può essere forti e pronti ad aiutare il prossimo”, spiega. Dietro, un lavoro durato otto mesi e fatto di progettazione. I ragazzi, insieme alle altre centinaia di persone accorse al cinema a Napoli, sono stati i primi spettatori. “Sono stati felici di aver assistito alla premiere al cinema e anche per aver ispirato i personaggi; molti di loro ripetevano anche jingle, Invincibili alla riscossa”. Un bel modo per iniziare il 2025, un’emozione resa ancora più bella e carica di significato: per ogni film selezionato verrà donato cibo ai bisognosi. “È bello sapere che una serie che tratta di disabilità e punta all’integrazione può servire ad aiutare persone che non possono nutrirsi, una soddisfazione per me ma anche per tutto il team che ha progettato il cartone, gli autori, i produttori, l’associazione”, aggiunge. La produzione non si arresta: Gustavo sta lavorando al sequel di Okus Kero e sta portando a termine la post-produzione di Oop Saga 2. Intanto i motori si scaldano: a fine mese a Dewas, in India, si terrà il Kalakari Film Fest e sapremo se Gustavo riuscirà a portare a casa un altro premo. In ogni caso, la buona notizia c’è: sapere di fare del bene al prossimo. Non è forse questa la vittoria più bella?