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La conferenza di Delvecchio descrive il caos nel Cosenza
Cinquanta minuti di dialogo con i cronisti bruzi. Dalle parole del ds tutta la difficoltà di credere in una minima possibilità di salvezza. Nel Cosenza sembra ci sia scollatura tra tutte le sue componenti
Gennaro Delvecchio è il tramite di uno staff tecnico abbastanza scoraggiato e consapevole del destino segnato del Cosenza. La conferenza stampa del 5 febbraio segna tutte le difficoltà in cui versa il mondo calcistico cosentino. Probabilmente certifica anche una scollatura tra Guarascio, che è patròn e decisore massimo, e la stessa area tecnica. Il ds non ce la fa a nascondere il caos che c’è in casa Cosenza.
Il ritornello di Delvecchio è: rispondo solo per il mercato, non per altro. Non per i silenzi assordante della società, non per le scelte amministrative e finanziarie. All’agone del mercato il Cosenza non si è neanche potuto presentare. Budget zero, appeal men che meno. Così, la rosa è rimasta insufficiente, oltre che affidata ancora un tecnico sfiduciato e “palleggiato”. Delvecchio ci ha messo la faccia e anche una certa foga, che però è spesso sintomo di colpevolezze. Del resto, se la cifra tecnica della rosa uscita dal mercato estivo è stata quella che è stata, forse qualcosa è stata sbagliata. Anche negli scorsi anni i direttori del Cosenza hanno lavorato con un budget irrisorio.Nelle parole di Delvecchio c’è però la sincerità di chi sa che le speranze e gli appigli per salvare la categoria sono poche. L’invito a lottare a testa alta fa il paio con le chiare difficoltà chea squadra vive e che, parola del ds, dipendono soprattutto dai fattori extracampo.La stessa diatriba su Lucarelli (per Delvecchio mai precettato, per qualche giornalista già preso per la panchina) testimonia una certa mancanza di comunicazione tra il direttore e la società.A questo punto nel Cosenza pare chiara una scollatura tra tutte le sue componenti.Mancano 14 giornate alla fine.