Abbiamo bisogno delle vostre preghiere (Testimone/3)

Padre Cirillo continua a raccontarci dall'Ucraina cosa sta accadendo. Anche al Santuario di Paola si prega per la Pacehttps://youtu.be/mfGrNo5Z2nY 

Come un piccolo diario, il padre Minimo della comunità di San Francesco di Paola ci fa arrivare le informazioni. Tiene informati prima di tutti i suoi confratelli e quanti lo conoscono. Ma è diventato una piccola voce anche per noi. E anche ieri sera è arrivato il suo audio. Si fa sempre più fatica a prendere linea, internet è molto debole e si fatica ad inviare le informazioni. Ci racconta di nuovi scoppi, di un missile abbattuto dalla contraerea che è caduto su una casa e ha provocato un incendio, dell’atmosfera spettrale e silenziosa della sua Città. È informato che lo stiamo seguendo ed è “grato a quanti stanno pregando per l’Ucraina“. Sono chiusi in casi “nel deserto della città“. Si sentono diverse volte allarmi e avvisi di possibili bombardamenti. “La gente è organizzata, molti si sono uniti alla protezione civile o all’esercito o alla guardia nazionale. La battaglia forte è all’est continua e gravi scontri sono con gli occupanti russi“. Poi ci riferisce delle battaglie pesanti lungo tutto il confine e al Sud verso la Crimea. “Questo tempo chiediamo soprattutto l’aiuto di Dio e ringraziamo tutti i calabresi che intercedono con i loro Santi. Chiediamo tutti insieme l’intercessione di San Francesco di Paola, patrono di Calabria perchè possa fermarsi questa guerra. Chiediamo la Pace e speriamo che Dio ci aiuterà presto. siamo uniti anche con le intenzioni durante la messa. Sentiamo il vostro supporto. Grazie per la vostra carità ma continuiamo perchè la guerra non è finita. Serve un intervento divino“.

Dal Santuario di Paola è stato raccolto l’appello e il Terz’Ordine di San Francesco a livello nazionale si è collegato per un Rosario online che come una catena ha abbracciato tutta l’Italia. si è pregato con tanti Ucraini e anche in lingua ucraina. Ha introdotto la preghiera padre Domenico Crupi ed interventu anche nella preghiera padre Taras, altro frate minimo, che opera a sant’Adrea delle Fratte.