Musical, la storia di Bernadette de Soubirous emoziona ed entusiasma il pubblico

Il Musical “Bernadette de Lourdes” regala un’esperienza immersiva che attraversa tra storia e il cuore.

Dopo il clamoroso successo ottenuto in Francia con oltre 400.000 spettatori, il musical “Bernadette de Lourdes” approda in Italia come primo spettacolo del Giubileo all’Auditorium in via della Conciliazione. Nel racconto di una trama fedele alla storia, le apparizioni della Madonna di Lourdes sulle rive del fiume Gave.

Uno degli elementi che rendono la rappresentazione teatrale un’esperienza unica è l’innovativa scenografia a comparsa, che evolve dinamicamente sul palco, dando vita a un susseguirsi di ambientazioni coinvolgenti per lo spettatore. Attraverso l’uso di meccanismi scenici sofisticati e di proiezioni immersive, il pubblico viene trasportato in una Lourdes ottocentesca che si snoda tra le strade del piccolo villaggio e la mistica Grotta di Massabielle, teatro delle apparizioni mariane. I cambi di scena, che avvengono con estrema fluidità, generano un forte impatto visivo ed emotivo: ogni dettaglio è studiato per enfatizzare l’intensità del racconto, facendo emergere il contrasto tra il mondo terreno e quello spirituale che Bernadette, da giovane ragazza, si trova a vivere ed affrontare.

Le luci, curate magistralmente da Jean Kalman, giocano un ruolo essenziale nella narrazione visiva. Fasci luminosi soffusi e tonalità fredde accompagnano le scene iniziali, per poi esplodere in bagliori celestiali nei momenti delle apparizioni, creando un’atmosfera di profonda suggestione. Il passaggio tra le varie tonalità non è solo estetico, ma strumentale alla narrazione degli stati d’animo dei personaggi che, di volta in volta, prendono possesso della scena.

Meticolosa, tra le altre cose, la cura dei costumi realizzati da Dominique Borg. Gli abiti, fedeli alla moda del XIX secolo definiscono l’ambientazione storica e contribuiscono a delineare il carattere dei personaggi. Bernadette, interpretata dalla talentuosa Gaia Di Fusco, veste umili stoffe grezze in una fedeltà disarmante alla storicità delle catalogazioni fotografiche. 

Il musical vanta un cast di eccellenza: sono 22 gli artisti di fama internazionale tra cui David Ban nei panni del padre di Bernadette, Chiara Luppi in quelli della madre e Fabrizio Voghera nel ruolo dell’abate Peyramale.

Le musiche, ispirate a sonorità moderne ma con richiami alle tradizioni liturgiche, amplificano la dimensione spirituale dello spettacolo. Ogni brano è pensato per sottolineare la crescita interiore della protagonista e il coinvolgimento emotivo del pubblico attraverso un linguaggio musicale immediato e universale.

Oltre al suo valore artistico, “Bernadette de Lourdes” si distingue per la sua valenza sociale. Prima del debutto ufficiale, il 14 gennaio, lo spettacolo è stato offerto gratuitamente a 1.600 persone tra famiglie indigenti, profughi e volontari, grazie all’iniziativa dell’Elemosineria Apostolica. Un gesto significativo nel quale l’arte torna ad essere patrimonio condiviso da tutti, senza distinzioni, come tenacemente sosteneva lo scrittore e sceneggiatore Andrea Camilleri. Il tour farà tappa anche al sud: a Napoli, l’8 Marzo presso il Teatro PalaPartenope, e a Bari, il 15 e 16 marzo, presso il Teatro Team. Un’occasione da non perdere.