Padre Pasolini: la storia vista dall’Apocalisse

Nella chiesa di San Carlo Borromeo la lectio del predicatore della Casa Pontificia

“Impariamo a guardare la storia dalla fine, dall’Apocalisse”. “Sappiamo già che la storia finisce in braccia a Dio”. Lo dice con gioia padre Roberto Pasolini, predicatore della Casa Pontificia, che nella parrocchia rendese di San Carlo Borromeo venerdì 14 marzo ha tenuto la lectio sull’Apocalisse. Quarto appuntamento del ciclo di lectiones proposte dal Seminario.

Un libro che parla all’uomo di ogni tempo, anzi il libro con cui il credente ha cercato di esprimere la sua sorte che, per il cristiano, è certamente in Dio. Oltre lo sheol, oltre l’indefinito spazio: è appunto in Dio, sia pur con le difficoltà del linguaggio per esprimerlo. Per questo l’Apocalisse consegna immagini grandiose, anche di lotta, dinamiche, perché il cammino verso la fine è anche quello verso il fine, e spesso richiede fatica.

“Vidi”, proclama con forza l’agiografo. Vedo ancora, e cerco di narrarlo con le categorie che conosco, con la forza degli animali, con i colori più accesi. Anzi con la speranza che mi abita.