L’Italia ferita al cuore. I morti del sisma salgono a 247

Si aggrava il bilancio del vittime del terremoto che ha colpito il Centro Italia. Si scava ancora tra le macerie.

Al momento è confermato in 247 il numero dei morti accertati per il terremoto che ieri ha colpito il Centro Italia, secondo quanto riferito dal Dipartimento della Protezione Civile. I feriti ospedalizzati sono 264. “Le operazioni di ricerca e soccorso proseguiranno fino all’esaurimento dell’attività, e non si concluderanno fino a quando non si penserà che non si possano individuare persone coinvolte nei crolli”. A confermarlo è stata questa mattina la Protezione civile, durante una conferenza stampa a Roma. Prosegue intanto l’assistenza alle popolazioni: questa notte, a fronte di 3.400 posti già disponibili, ne sono stati utilizzati soltanto 1.200. I centri di assistenza Accumoli, Amatrice, Arquata e Monte Gallo (Regioni Lazio e Marche) si aggiungono ai posti letto messi a disposizione dalla Regione Umbria, a Norcia innanzitutto e in altri 4 centri. Dall’inizio dello sciame e fino alle 7 di stamane, sono state registrate 460 scosse; solo 2 hanno superato il grado 5 di magnitudo. Per Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile, la conta dei morti è “un numero aperto”, destinato a crescere ancora.