Diamo alle ferie pienezza di senso

Finalmente è arrivata l’estate, e con essa, per tanti, anche il tempo del relax e del legittimo divertimento, soprattutto per i giovani durante il resto dell’anno assoggettati ai ritmi pressanti delle programmazioni accademiche. Il tempo del riposo è anche, in un certo modo, manifestazione della nobiltà dell’essere umano, che non si esaurisce nell’attività produttiva o comunque utilitaristica, ma integra in se stesso una dimensione più alta, quella prettamente spirituale, che si nutre della Verità in quanto qualità fondamentale dell’Essere, e che si diletta della genuina e più appagante Bellezza, quella che rese soddisfatto il Creatore quando contemplando l’opera sua “vide che era cosa buona”.

Verità, Bellezza, Bontà, che trovano in Dio la loro espressione perfetta, illimitata e inesauribile. Diamo dunque alla nostra estate la pienezza di senso che la rende, e ci rende, sempre più pienamente umani. Che i giorni delle vacanze estive non rappresentino nel nostro percorso di crescita un’interruzione fatta di banalità, ma vi s’inseriscano pienamente come momento privilegiato di sviluppo personale, momento favorevole per aprirci, in atteggiamento accogliente, verso la Verità-Bellezza- Bontà che viene incontro a noi nelle realtà create per attirarci sempre di più verso un’ “immersione” piena nell’oceano incommensurabile del conoscere e dell’amare, cioè nel Cuore del nostro Padre Dio, che ci attende con grande desiderio per saziare definitivamente le speranze e le inquietudini del nostro piccolo cuore assetato di felicità.

* Priora del Monastero Gesù-Maria Monache Minime di Paola