La Misericordia, carezza di Dio che ti fa dono

Mettere sulla carta un'esperienza davvero entusiasmante. La fatica del cammino è stato l'humus in cui è germogliato il "perdono", fondamento della vita ecclesiale. La rivoluzione della Misericordia è l'unica strada da percorrere per cambiare il mondo e trasformare le armi in azioni di pace. 

Di ritorno dalla GMG, qualche riflessione per fermare sulla carta un’esperienza davvero entusiasmante. Non per le centinaia di giovani che ho incrociato, ma per il bagno di coraggio, di forza e di impegno che gli sguardi comunicavano. Da moltissimi paesi di vari continenti, compresi quelli che sono sotto il tiro diretto di armi di distruzione in nome di interessi di pochi sempre più decisi ad essere padroni del mondo, giovani di ogni colore e cultura hanno condiviso la gioia di stare insieme e di dire che “ci stanno” al desiderio di cambiare e che credono che il cambiamento è possibile. I trecento giovani italiani delle varie Diocesi di Calabria e molti di altre di Diocesi, tra cui alcune pugliesi, hanno espresso le proprie riflessioni negli incontri di catechesi da me guidati: ci siamo comunicati il dinamismo dell’ esperienza di pellegrinaggio con cui tutti, me compreso, abbiamo vissuto Cracovia 2016. 

La fatica del cammino è stato l’humus in cui è germogliato il “perdono” come indispensabile fondamento della vita civile ed ecclesiale. L’esperienza del perdono è stata vissuta sia nel Sacramento della Riconciliazione, sia nella condivisione dei disagi logistici che hanno segnato un grande cambiamento nella vita dei nostri giovani, abituati ad ogni comodità e lontani dalla disponibilità al sacrificio. Sono stati entusiasti nell’accogliere la proposta di papa Francesco di abbandonare la tendenza alla “divanite” per andare incontro al Signore Risorto, sempre pronto ad accarezzare qualunque peccatore pentito e ad abbracciarlo con la Sua Misericordia. 

Il dono della Misericordia, così ampiamente ricevuto, ha avuto la forza propulsiva di un movimento rivoluzionario, l’unico possibile e duraturo: la rivoluzione della Misericordia, che ti ammanta perché anche tu possa essere “dono” per chi condivide la tua esistenza umana e ha bisogno di te. La rivoluzione della Misericordia è l’unica strada da percorrere per cambiare il mondo e per trasformare le armi di guerra in azioni di pace. Purché la rivoluzione cominci da me, dal mio cuore che fa spazio al mio amico eccezionale,il mio tutto, il Cristo Signore.

L’autore è vescovo della diocesi di Cassano allo Jonio.