Primo Piano
PdV400, gli auguri della Fisc e di Agensir
Per don Adriano Bianchi (Fisc): PdV è un grande dono. Per Vincenzo Corrado (Sir): è un giornale in prima linea.
FISC. Bianchi: per la Fisc un grande dono!
Parola di Vita ha raggiunto quota 400. Un piccolo grande traguardo per un settimanale del Sud che con professionalità sta costruendo un percorso di formazione per tanti giovani giornalisti. Una bella scuola, un’esperienza di Chiesa e di pastorale che ha arricchito e arricchisce ogni settimana la Calabria, ma anche la nostra grande famiglia Fisc. Si perchè l’esperienza cosentina, guidata dal nostro vice presidente don Enzo, è stata un vero e proprio traino per la comunicazione in questa regione. Dalla nascita della delegazione all’associazione di nuovi periodici alla nostra federazione (9 diocesi su 12) e un ponte creato con il periodico di Matera (Basilicata).Il Settimanale cosentino ha davvero una bella storia, è erede di una grande tradizione ma si è saputo anche trasformare in progetto editoriale: dalla carta stampata all’online, dalla radio al web, dai servizi editoriali piccole produzioni televisive.E’ una voce del territorio e sa raccontare l’altra Calabria, che non è solo criminalità, sa narrare il bene ed il bello, dando voce a tutti. Sta qui il vero segreto…Auguri dunque a Parola di Vita che si è ritagliato uno spazio interessante nel panorama del giornalismo locale e ai ragazzi della Redazione che ho avuto modo di conoscere e apprezzare in occasione delle iniziative promosse dalla Fisc e dalla Cei e dove tante volte la testata calabra si è conquistata tanti bei riconoscimenti per le buone progettuali.
Agensir. Corrado: giornale in prima linea
«Il settimanale diocesano, giornale “locale”, rispecchia la vita di una determinata comunità, la quale però non è isolata e chiusa in se stessa ma solidale con tutta la Chiesa e tutta l’umanità. Perciò stimola l’apertura e la partecipazione della comunità locale ai problemi e agli avvenimenti della Chiesa universale e del mondo». Cinquant’anni fa – esattamente tra il 25 e il 26 ottobre 1969 – il Consiglio nazionale della Federazione italiana settimanali cattolici (cui «Parola di Vita» aderisce), stilando il proprio «Documento programmatico», fotografava in questi termini una delle mission che spettano al giornale diocesano. Gli anni sono trascorsi, ma queste parole conservano tutta la loro freschezza e diventano ancora oggi monito e impegno per chi, come «Parola di Vita», ogni settimana è in prima linea nel raccontare la complessità dei nostri territori. Con questo numero, cari lettori e giornalisti, questo settimanale raggiunge quota 400 in 11 anni di lavoro. Una cifra tonda che è bello e giusto festeggiare guardando avanti, senza fermarsi alla sola celebrazione. I 400 numeri non devono essere il punto di arrivo, ma solo il punto di partenza. Per questo, oggi come 11 anni fa, i sentimenti non possono che continuare a essere di «soddisfazione e responsabilità». Con un impegno ben preciso: continuare a «stimolare l’apertura e la partecipazione della comunità locale ai problemi e agli avvenimenti della Chiesa universale e del mondo». Auguri, «Parola di Vita»! E che la tua «parola» possa ispirare le tante parole che ancora e sempre parlano alle nostre genti.