Chiesa
Mons. Lorizio: “avviare dei cammini di sinodalità”
Il biblista ha parlato dell'alleanza tra uomo e donna e fra le generazioni per un nuovo umanesimo cristiano.
“Andare all’essenziale, alle radici. Siamo qui per iniziare un nuovo stile. Per farlo, occorre che ci confrontiamo, che guardiamo al nuovo umanesimo”. Lo ha detto monsignor Giuseppe Lorizio, ordinario di teologia fonsamentale presso la Pontificia Università Lateranense, he ha relazionato si “La fede in Gesù Cristo genera un nuovo umanesimo”. “Guardare Gesù di Nazareth, la sua umanità, egli che è umano e divino insieme. In Cristo si vive l’alleanza nuova e definitiva tra Dio e l’uomo, perché l’umano e il divino si incontrano, vivono insieme. E questa nuova alleanza deve essere il pradigma della nuova alleanza”. Ma questa alleanza richiede il dono. “Il nostro nuovo cammino di Chiesa deve partire da uno svuotamento di cuori, di menti e anche di strutture – spiega mons. Lorizio. Solo così avremo una Chiesa trasfigurata. Allora sarà un umanesimo nuovo, concreto, non umano perché oltre umano, perché ci chiama addirittura alla grazia e alla umanizzazione”. Il sacerdote ha messo così in evidenza l’alleanza tra uomo e donna, nella società e tra le generazioni. “Il cammino della Chiesa italiana ha dedicato all’educazione gli orientamenti pastorali per il decennio 2010-2020: si è scritto un documento importante e significativo, ma c’è da chiederci se lo abbiamo letto e recepito e a che punto siamo con la sua attuazione, onde evitare la ricorrente tentazione di pensare che i problemi possano essere risolti solo perché si è promulgato un testo programmatico, la cui verifica non viene mai messa in atto nelle comunità cui è indirizzato”.Mons. Lorizio ha auspicato che “possano iniziare cammini di sinodalità nelle diocesi”, “in uno sfto do conversione perché usciamo da una ptorale delle strutture per andare verso una pastorale delle persone”.