Don Francesco Savino è il nuovo Vescovo di Cassano all’Ionio

Il vescovo eletto proviene dalla diocesi di Bari-Bitonto. Don Francesco Savino è stato nominato questa mattina da Papa Francesco alla guida della diocesi di Cassano allo Ionio. Il Santo Padre Francesco ha nominato Vescovo di Cassano all'Ionio (Cosenza) il Rev.do Don Francesco Savino, Rettore della Basilica dei Santi Medici in Bitonto. Succede a monsignor Galantino, Segretario Generale della CEI,  che resterà vescovo emerito della diocesi calabrese.

Don Francesco Savino, Vescovo eletto di Cassano all’Ionio.

L’annuncio è stato dato questa mattina nelle Cattedrali di Cassano e Bitonto e nella Sala Stampa Vaticana. A Cassano, in particolare, migliaia di persone sono convenute per la comunicazione data da monsignor Nunzio Galantino.

Don Francesco Savino nasce a Bitonto il 13/11/1954, entra nel Seminario Regionale di Molfetta dopo aver conseguito la Maturità Classica al Liceo Classico “C. Sylos” di Bitonto, nel 1973. Gli anni liceali sono stati anni di studio, di vita associativa in Parrocchia presso San Silvestro e di attività vincenziana nella conferenza giovanile di San Vincenzo costituita da liceali sotto la guida del Prof. Ottavio Leccese e di Mons. Francesco Fornelli. È un giovane in ricerca che completa gli studi teologici ed è ordinato sacerdote dal vescovo di Bitonto, Mons. A. Marena, il 24 agosto 1978. Già nello stesso anno riceve l’incarico di insegnante di Religione. Insegna prima nella Scuola Media “F. Rutigliano”, poi alla “V. Rogadeo” e in seguito al Liceo Classico “C. Sylos”. Negli stessi anni è educatore nel seminario per minori a Bitonto e comincia a seguire in particolare la pastorale giovanile distinguendosi come guida-amico di ragazzi e di giovani che con entusiasmo partecipano alle sue proposte di preghiera e di studio. Organizza ritiri spirituali, campi scuola estivi, incontri di formazione. Segue un gruppo di giovani che entra nell’ACLI assumendo impegni derivati dalla formazione socio-religiosa del giovane don Ciccio. È nominato vice-parroco della Parrocchia San Silvestro-Crocifisso dove anima la vita parrocchiale seguendo l’animazione e la catechesi dei giovani. Riceve negli stessi anni l’incarico di Responsabile della Pastorale giovanile della città.Il 20 gennaio 1985 è nominato Parroco della Parrocchia Cristo Re Universale di Bitonto. Si tuffa con entusiasmo in ogni attività pastorale curando personalmente la catechesi, la liturgia e la carità. È vicino a tutti, si fa compagno di strada di ciascuno, particolarmente dei più deboli. Anima incontri di catechesi per gli anziani sempre più numerosi che maturano scelta di vita nell’impegno come catechisti e animatori dell’Oratorio. Grazie al Gruppo Caritas che cresce nei contenuti e nelle esperienze, apre un Centro d’Ascolto ed un piccolo Centro di Accoglienza. Tossicodipendenza, AIDS ed ogni forma di emarginazione sono gli interessi del Parroco che con entusiasmo e ardore sempre crescenti concretizza nella prossimità ai deboli e ai poveri la fede di Gesù Cristo. Promuove la catechesi per i genitori dei battezzandi in preparazione del Battesimo; utilizza come occasioni assemblee parrocchiali, incontri biblici di preghiera, ritiri spirituali. In questi anni ottiene l’incarico di Responsabile Caritas per la città di Bitonto.Il 2 ottobre 1989 è nominato Parroco Rettore della Parrocchia  Santuario Santi Medici. L’ambito più vasto della pastorale parrocchiale e l’attenzione ai fedeli devoti dei Santi Cosma e Damiano gli dà occasione di organizzare momenti liturgici di particolare respiro, soprattutto in occasione della festa liturgica dei Santi, il 26 settembre, e della festa ottobrina. La catechesi è articolata dal Parroco in vari settori e comprende anche la cura particolare dei ragazzi a rischio di devianza presso il Centro Pastorale Parrocchiale. La Carità è la forza propulsiva per la ideazione della Fondazione ‘Opera Santi Medici Cosma e Damiano – Bitonto – ONLUS’ nel novembre 1993. Nel frattempo don Ciccio ha già aperto un Centro d’Ascolto, una Casa d’Accoglienza per senza fissa dimora; ha dato impulso alla Mensa dei poveri e ha avviato la Costituzione di una Associazione famiglie contro la droga. Si fa prossimo in modo specifico agli usurati.Mentre cura la sua formazione teologica fino a conseguire il Baccalaureato in Sacra Teologia nel 1992, rivolge particolare attenzione ai problemi dovuti all’illegalità diffusa. A marzo 2000 ha discusso per la licenza in Antropologia per la tesi su «L’Ebraismo come uscita dall’essere. Dall’identità alla alterità su E. Lévinas».Nel 1997, mentre avvia i lavori per la Casa Alloggio per malati di AIDS, che viene inaugurata il 2 ottobre 1998, dopo aver affrontato non pochi intoppi burocratici, inaugura a settembre il nuovo Progetto della Casa d’Accoglienza, che da ospitalità a donne in difficoltà anche con figli fino a 6 anni.Don Ciccio è componente del Consiglio Presbiterale Diocesano.Dirige la Rivista trimestrale “Eco dei Santi Medici” ed una collana della Casa Editrice “Ed Insieme” di Terlizzi dal titolo “Scrigni/contenuti preziosi su fogli leggeri”.In entrambe le pubblicazioni trovano posto interventi pastorali di don Ciccio Savino e contributi culturali di vario genere e specificatamente socio-religiosi di vari esperti di chiara fama nazionale in contatto con il Parroco-Rettore del Santuario.Nel 1998 riceve a Bitonto il Premio “L’uomo e la città”, un premio attribuito alla persona che con il suo impegno contribuisce a far crescere la città dal punto di vista culturale, sociale e religioso.Insegna Pastorale della Carità a Bari presso lo STIP (Studio Teologico Interreligioso Pugliese) affiliato al Pontificio Ateneo “Antonianum”.L’8 luglio 2007 inaugura l’Hospice Centro di Cure Palliative “Aurelio Marena”, che ospita ammalati in fase avanzata e non guaribili di cancro.Sempre nel 2007 riceve per la sezione speciale “Solidarietà Sociale” il Premio “Leonardiano”, un premio cittadino attribuito alle personalità che hanno dato il massimo contributo e prestigio all’immagine della propria città.

L’ordinazione episcopale avverrà giorno 2 maggio a Bitonto.