Connettere nuovi saperi e progetti di vita

99ma Giornata per l’Università Cattolica del Sacro Cuore “Per amore di conoscenza - Le sfide del nuovo umanesimo”.

La quarta rivoluzione industriale cambierà profondamente i modi di conoscere, di relazionarsi, di progettare l’esistenza. Ci attende un grande investimento nell’innovazione dei saperi e dei processi formativi. La “generazione Z”, per affrontare percorsi di crescita nel nuovo mondo produttivo e nello sviluppo economico, dovrà ideare risposte innovative e soft skills in sostituzione delle attuali competenze segmentate e obsolete. Sarà necessario inoltre accompagnare gli studenti con percorsi di orientamento efficace verso scelte divenute più complesse, poiché ancora non siamo in grado di prefigurare i futuri contesti professionali.

L’Università Cattolica, nella sua solida visione, può rispondere con la sua azione formativa alle sfide di impreviste trasformazioni, intrecciando nuovi strumenti di conoscenza con scelte più sostenibili, dove i vissuti esistenziali rivestano una dimensione prioritaria, per la promozione del benessere emotivo e relazionale.

Di fronte alle insicurezze di questo tempo sempre più impoverito dal vuoto e dall’isolamento nella solitudine del metaverso, i giovani sembrano più desiderosi di accompagnare la loro crescita con la possibilità di scegliere, di trovare risposte di senso, di scoprire nuove occasioni per elaborare il domani. L’esperienza dello smart working ha evidenziato il valore delle esigenze personali, delle motivazioni e aspirazioni per cambiare il modello produttivo, alla ricerca di un contesto più profondamente “umano”.

Nuovi desideri e aspettative stanno infatti aumentando il fenomeno della “great resignation”, generata proprio dal coraggio di costruire gli obiettivi che sottraggono il proprio avvenire ad un contesto appiattito sul presente, che allontana le intelligenze e non stimola progetti di vita. I cambiamenti sono efficaci se i giovani riescono a condividere le sfide del loro tempo. Per garantire il diritto al futuro occorre che le nuove frontiere cognitive interagiscano con la possibilità di vivere pienamente le esperienze e sollevare lo sguardo verso un orizzonte di significato.