A Cuba il Papa incontrerà Fidel Castro?
Nella conferenza stampa di presentazione del viaggio apostolico del Santo Padre nel continente Americano è possibile un momento di incontro con il lider maximo. Padre Lombardi rassicura sulla sicurezza: "nessuna preoccupazione".
Un incontro del Papa con Fidel Castro “è del tutto verosimile”. Lo ha detto padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede, nel briefing di presentazione del viaggio di Papa Francesco a Cuba e negli Stati Uniti, svoltosi oggi in sala stampa vaticana. “Prevediamo che ci sia nel corso della giornata a L’Avana”, ha precisato il portavoce vaticano a proposito dell’incontro tra il Santo Padre e il “lider maximo”: “Non è inserito precisamente nell’agenda, ma il desiderio era già stato manifestato qui a Roma”. Quanto ad alcune indiscrezioni circolate sulla eventuale presenza del presidente russo a New York in occasione della visita del Papa, padre Lombardi ha precisato che “non è prevista la presenza del presidente Putin in quei giorni”. Rispondendo, infine, ad una domanda su un possibile incontro del Papa con le vittime della pedofilia, durante il decimo viaggio pastorale di Francesco, Lombardi ha ricordato che “non abbiamo mai avvisato in anticipo, in occasione di incontri di questo tipo: una volta avvenuti, ne abbiamo dato tempestivamente l’annuncio”.
Ventisei discorsi, di cui 8 a Cuba e 18 negli Usa, di cui 4 pronunciati in inglese: sono le “cifre” del decimo viaggio internazionale del Papa. A darle è stato padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede, nel briefing di presentazione del viaggio del Papa a Cuba e negli Stati Uniti. Interpellato in merito alle notizie di attentati già sventati in Usa, il portavoce vaticano ha risposto dicendo che “non abbiamo nessuna informazione oggettiva a riguardo”. Per quanto riguarda la questione sicurezza, ha aggiunto, “non c’è alcun tipo di preoccupazione particolare”. “Il Papa intende muoversi come fa normalmente”, ha reso noto padre Lombardi: “Il rapporto con la gente viene conservato, ci sono diversi spostamenti in papamobile, anche se non tanto lunghi”, come l’arrivo a New York e a Washington. A differenza degli altri viaggi, nel seguito papale ci sarà anche il Segretario per i Rapporti con gli Stati, monsignor Paul Gallagher. Come rappresentante del personale vaticano, parteciperà Valentina Ambrosi, mosaicista del Laboratorio di restauro.
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