Gmg. La via dell’amore conquista i giovani

“Gesù cammina, ma aspetta qualcosa. Aspetta la nostra compagnia, aspetta che lo guardiamo. Aspetta dall’anima di ognuno di noi che non siamo anime chiuse, ma che sorridono dentro”. È il cuore della breve ma profonda riflessione che papa Francesco ha donato ai giovani che hanno affollato il Parco Eduardo per la Via Crucis.
Ansia, solitudini, rifugio nella droga e nell'alcool. Al centro del pio esercizio, davanti a 800mila giovani, le fragilità dei giovani. Le 14 stazioni sono state introdotte da momenti musicali e da alcune immagini evocative. I giovani hanno assiepato via Avenida e le aree esterne del Parco con i loro teli e tappetini. Per l'occasione attivata anche la traduzione simultanea, per permettere a tutti di seguire l'evento nelle loro lingue natie.
"Portiamo" a Gesù "le grida straziate della nostra umanità riarsa, assetata di pace. Guardiamo con fiducia a Colui che 'è la nostra pace' - ha detto il Santo Padre.. A Lui, trafitto per noi, apriamo il cuore. In Lui confidiamo. Il sangue e l’acqua, che sgorgano dal suo costato, discendano su di noi, ci purifichino e ci trasformino. Ci rendano profeti appassionati del Vangelo, testimoni audaci di speranza".