L'intervento di Bergoglio sulle cure palliative
Udienza al Pontificio Consiglio per la Vita. Curare l'anziano è valorizzarlo.
"Le cure palliative sono espressione dell’attitudine propriamente umana a prendersi cura gli uni degli altri, specialmente di chi soffre. Esse testimoniano che la persona umana rimane sempre preziosa, anche se segnata dall’anzianità e dalla malattia". Ha esordito così questa mattina papa Francesco ricevendo in udienza i partecipanti alla plenaria del Pontificio Consiglio per la Vita. Bergoglio ha lodato "l'impegno scientifico e culturale per assicurare che le cure palliative possano giungere a tutti coloro che ne hanno bisogno. Incoraggio i professionisti e gli studenti a specializzarsi in questo tipo di assistenza che non possiede meno valore per il fatto che 'non salva la vita'. Le cure palliative realizzano qualcosa di altrettanto importante: valorizzano la persona". Francesco ha però messo in guardia rispetto allo stile di chi si occupa di cure palliative. "Esorto tutti coloro che, a diverso titolo, sono impegnati nel campo delle cure palliative, a praticare questo impegno conservando integro lo spirito di servizio e ricordando che ogni conoscenza medica è davvero scienza, nel suo significato più nobile, solo se si pone come ausilio in vista del bene dell’uomo, un bene che non si raggiunge mai "contro" la sua vita e la sua dignità".
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