Chiese di Calabria
Mons. Renzo: “Natuzza fiduciosa nella misericordia di Dio”
Il Vescovo di Mileto ha celebrato l'Eucarestia nella solennità di Tutti i Santi a Paravati, nell'anniversario del pio transito della mistica. Ne ha sottolineato l'umiltà el'esempio particolarmente in questo Anno Santo.
“Natuzza ci ha lasciato un grande esempio: esercitare l’umiltà. Questa è la strada maestra della perfezione e della santità. È vissuta veramente in piena e convinta umiltà, fiduciosa della misericordia e della bontà di Dio. Ha saputo incarnare le Beatitudini. Nelle parole del Vescovo di Mileto – Nicotera – Tropea, monsignor Luigi Renzo, alcuni dei tratti della figura di Natuzza Evolo. Il popolo calabrese si è ritrovato ancora una volta a Paravati per celebrare l’anniversario del pio transito della mistica, nella solennità di Tutti i Santi. Parlando proprio della “moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua” dei Santi, mons. Renzo ha incoraggiato a credere che di questa “moltitudine immensa fanno certamente parte tanti nostri conoscenti defunti purificati dalla misericordia di Dio. Ne faremo parte anche noi, almeno lo speriamo, come ne fa parte Mamma Natuzza”. Per mons. Renzo, “questa profonda verità, che nel Credo chiamiamo ‘Comunione dei santi’, ci educa e ci sollecita alla familiarità con loro, rendendo meno arduo il cammino verso la santità”. Il Vescovo miletese ha ricordato che “la strada ce l’ha indicata minuziosamente lo stesso Gesù nel discorso della Montagna, le cosiddette Beatitudini, che ci sono state proclamate nel brano del Vangelo di Matteo. Di certo il Signore non accetta compromessi, anche se con noi è paziente e sempre pronto a rimetterci in squadra”. Parlando di amore e misericordia, in questo Anno Santo, mons. Renzo ha evidenziato come “papa Francesco ci sta mettendo in guardia da una religione esteriore, di facciata, che scarta gli altri, che resta sul balcone a guardare invece di scendere per strada a testimoniare il Vangelo”.
“Come aiutarci in questo? Come possiamo santificare noi stessi ed il mondo in cui operiamo? – si è chiesto il presule. Cosa ci impedisce concretamente di fare il salto di qualità sconfiggendo in noi ed intorno a noi ogni spirito di rivalità e di gelosia? “. La strada maestra è quella della poverta’ di spirito, degli “umili, quelli che sanno trovare in Dio la forza di andare avanti nelle sofferenze e nelle difficoltà di ogni tipo nella vita”.
Per tutta la giornata tanti i pellegrini devoti di Natuzza Evolo che si stanno recando a Paravati per onorare la mistica. Tanti anche i cosentini legati ai Cenacoli di preghiera in onore di Mamma Natuzza che si sono organizzati con ogni mezzo e hanno raggiunto il paese vibonese
Buongiorno Regione di domenica mattina ha ospitato don Enzo Gabrieli, direttore di Parola di Vita, postulatore della Causa di Beatificazione e Canonizzazione di Natuzza.