A Cosenza il Premio nazionale delle arti

Giunge alla diciassettesima edizione il Premio Nazionale delle Arti. Bandito annualmente dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, esso promuove l'eccellenza degli studenti delle istituzioni e dei corsi accreditati del sistema di Alta Formazione Artistica e Musicale (Afam). Le categorie, che coprono tutti gli ambiti disciplinari presenti nel sistema Afam, sono: le Arti figurative, digitali e scenografiche, le Arti dello spettacolo, il Design, l’Interpretazione e composizione musicale. Ogni anno le selezioni sono affidate alle singole istituzioni presenti sul territorio nazionale.
Quest’anno, per la seconda volta, il Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza ospiterà, da oggi al 18 Novembre, lo svolgimento delle prove concorsuali della sezione ‘Interpretazione musicale’, sottosezione ‘Organo’. La giuria, nominata dal Ministero, sarà composta da cinque eminenti personalità del mondo musicale nazionale e internazionale. Presieduta da Umberto Pineschi (Italia), essa sarà composta da Luc Ponet (Belgio), François Espinasse (Francia), Andrew Canning (Svezia) e Javier Argas (Spagna). Il Concorso si articola in due prove, eliminatoria e finale, all’organo Mascioni op. 1169 presso la Cattedrale di Santa Maria Assunta di Cosenza. Il vincitore del Premio avrà la possibilità di essere segnalato ad importanti associazioni e fondazioni tra cui: Orchestra Sinfonica Brutia, Fondazione Pietà de’ Turchini, Fondazione Organistica Elvira Di Renna, Associazione musicale Anna Jervolino e Associazione Organi storici in Cadore.
Il Premio Nazionale delle Arti si inserisce nella “Settimana organistica” 2023, curata e promossa dai docenti di Organo e di Pratica Organistica e Canto Gregoriano del Conservatorio di Cosenza. La manifestazione, giunta ormai alla sua terza edizione, ha ospitato, dal 10 al 12 ottobre, una Masterclass tenuta dall’organista di fama internazionale, Andrew Canning che venerdì 17 Novembre alle 19 si esibirà in concerto presso la Cattedrale con musiche di Philipp Glass, Edward Elgar, Herbert Howells, Derek Bourgeois e Olivier Messiaen.