Gesù è il vero leader che dà la vita
Come tradizione gli scout della diocesi in Cattedrale per la Giornata del Pensiero
Monsignor Nolè traccia la figura della leadership incentrata su amore e servizio
Malala Yousafzai, Rita Borsellino, Santa Bakhita, Suor Elisa Miceli, Madre Teresa di Calcutta, Maria Montessori... sono state tra le figure di leader al femminile scelte per riempire le pagine del “libro” preparato dagli scout Agesci delle zone “Terra dei Bruzi” e “Passo del Pellegrino” per celebrare la Giornata del Pensiero 2019 che, quest’anno, aveva come tematica proprio la leadership.
Leadership sulla quale si è più volte soffermato monsignor Francesco Nolè durante l’omelia tenuta domenica scorsa in una cattedrale gremita di lupetti e lupette, esploratori e guide, rover e scolte che insieme ai loro capi hanno partecipato alla celebrazione eucaristica.
“Gesù è stato un leader? - ha chiesto monsignor Nolè ai tanti ragazzi presenti. Ma lo è stato come lo sono gli altri? Gli altri leader danno la vita per i loro seguaci? La leadership cristiana è essere al servizio degli altri, significa essere servo. E chi è servo da la vita per gli altri perché il padrone è solo Lui. E Gesù ci insegna che questo servizio si vive amando i nostri nemici, facendo del bene a chi ci odia, benedicendo coloro che ci maledicono... facendo cioè tutto il rovescio di quella che è la logica umana. Allora la leadership di Dio è il contrario di quella umana, mettersi cioè al servizio degli altri”. Servizio che è una della parole chiave dello scoutismo che, proprio in questa giornata, vuole celebrare e ricordare a nascita del guidismo (ben 110 anni fa), su richiesta di un primo gruppo di ragazze che partecipando a un raduno di fratelli e amici scout, si recarono dal fondatore dello scoutismo Baden-Powell ed espressero il desiderio di vivere anche loro un’esperienza uguale. Da allora, per lo scautismo, un leader - nella figura tracciata nel messaggio del Capo Scout e della Capo Guida d’Italia - è colui che si pone in atteggiamento di ascolto, sa prendersi responsabilità, si interessa agli altri ed è in grado di generare legami positivi tra le persone creando un bel clima nel Gruppo, perché ciascuno si senta apprezzato e valorizzato e perché, tutti insieme, si raggiunga l’obiettivo scelto.
A chiudere la giornata la tradizionale raccolta del penny (1 euro) che anche quest’anno andrà a finanziare numerosi progetti portati avanti dal World Association of Girl Guides and Girl Scouts, per consentire ai giovani di avvicinarsi allo scoutismo e al guidismo.
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