A mani vuote (di Saracco) anche da Brescia
Ennesima sconfitta per il Cosenza, nonostante la buona prestazione. L'errore di Saracco è un film già visto.
Il Cosenza torna a mani vuote anche da Brescia. Alla fine, dopo una piacevole partita, è una sconfitta anche immeritata. Un film visto già troppe volte in questo scorcio iniziale di campionato. Così come l'errore di Saracco, che ha sulla coscienza l'errore in uscita che ha permesso il gol del Brescia.
La cronaca.
Cosenza che arriva a Brescia per fare bene. Legittimo, spostato a destra, sostituisce D'Orazio, con Idda a fare compagnia a Dermaku al centro della difesa. A centrocampo tocca a Palmiero, con i soliti Bruccini e Garritano ai lati. Mungo sulla trequarti. Di certo in attacco fiducia confermatissima a Tutino e Maniero.
Cosenza che parte benissimo. Al 4' Maniero in semirovesciata su punizione di Corsi fa gol ma l'arbitro annulla per fuorigioco.
Dopo due minuti pregevole azione rossoblù con Palmiero che serve Tutino, il quale guadagna un angolo.
Al 7' ci prova Maniero, che fa fuori mezza difesa ma poi viene fermato prima di entrare in area.
La prima occasione del Brescia è di Morosini, che al 16' calcia dai 20 metri un pallone che Saracco in bello stile deve deviare in angolo.
Al 23' ci prova ancora Morosini, questa volta da dentro l'area. La palla però termina altissima. Il Brescia prende campo e il Cosenza cerca di difendersi con ordine.
Al 26' Tutino anticipa Cistana in campo aperto provocando l'ammonizione del calciatore bresciano, ma era una potenziale occasione importante per il Cosenza.
Un minuto dopo Maniero viene lanciato in area da Bruccini ma arriva col passo corto e da posizione leggermente decentrata calcia alto. Mani nei capelli per il centravanti rossoblù.
Al 36' a finire sul taccuino dei cattivi è Palmiero, che pure protesta convinto di aver toccato solo il pallone. Tutino è una spina, e della sua dinamicità fa le spese Ndoj, ammonito dall'arbitro.
Al 46' ultimo spunto del primo tempo, con Morosini che tira alto da dentro l'area.
Secondo tempo.
Braglia tira fuori il coniglio dal cilindro. Baez prende il posto di Palmiero. Ed è proprio Baez che dopo 30 secondi impegna l'estremo bresciano in angolo.
All'11 secondo cambio rossoblù con Varone che prende il posto dell'infortunato Bruccini.
Al 15' su cross di Baez la palla arriva a Tutino che calcia sporco e centrale. Un minuto dopo il solito numero 25 rossoblù procura l'ammonizione anche di Sabelli.
Al 21' Brescia in vantaggio. Saracco esce a vuoto sul cross di Curzio, la palla sbatte su Torregrossa e termina in rete.
Due minuti dopo reazione Cosenza. Tutino calcia da posizione decentrata ma Andrenacci devia in angolo. Fuori Morosini dentro Tremolada per il Brescia.
Al 25' arriva l'ammonizione anche per Varone per fallo su Tonali. Nel Cosenza terzo cambio con Anastasio al posto di Legittimo.
Al 28' super parata di Andrenacci su Idda che aveva staccato alla grande di testa.
I minuti scorrono, il Cosenza ci prova ma non sfonda. Al 35' Mungo si becca l'ammonizione per un fallo di frustrazione.
Al 38' terzo cambio nelle rondinelle. Mateju prende il posto di Tonali.
I rossoblù continuano a provarci ma con scarsa lucidità. Il Brescia chiude tutti i varchi.
Dopo 6 minuti di recupero, l'arbitro fischia la fine del match.
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