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Anche Cerofolini tradisce il Cosenza, col Pescara è 1-1
Crecco risponde a Maniero. Sul gol del Pescara il dubbio se la palla abbia oltrepassato tutta la linea di porta.
Finisce 1-1 tra Cosenza e Pescara. Dopo il gol di Maniero, il go con gallo di Crecco, con le immagini televisive che non hanno chiarito se la palla abbia oltrepassato o meno tutta la linea di porta. Altri due punti persi per il Cosenza, che avrebbe meritato di portare a casa l’intera posta in pali, ma è un film già visto in questa prima parte del campionato. Un punto che non fa bene al Cosenza, impelagato nelle retrovie della classifica generale.
Fuori Saracco dentro Cerofolini. È questo che balza subito agli occhi di chi guarda la formazione del Cosenza. 5mila persone al San Vito per il match contro il Pescara. Verna prende il posto di Garritano, a rinforzare l’attacco c’è Baez. Pescara con i titolarissimi.
La cronaca.Pescara che nei primi minuti prova a fare la partita, Cosenza che cerca di serrare le fila e cerca di ripartire affidandosi alle geometrie di Palmiero e all’imprevedibilita di Baez.Al 12′ scambio Maniero – Tutino con quest’ultimo che da ottima posizione quasi sbuccia la palla e tira fuori. Al 20′ la prima occasione per il Pescara con Antonucci che si trova in area da posizione decentrata, il calcio di controllo è alto di poco. Al 24′ azione quasi identica con Mancuso che calcia anche se in maniera poco pulita, la palla è fuori. La prima parte del tempo dimostra il valore degli abruzzesi ed evidenzia la tensione tra gli uomini di Braglia. Al 28′ Pescara ancora insidioso con Antonucci che colpisce di testa su cross di Memushai, palla fuori di poco. Al 32′ giocata eccezionale di Maniero che in area di tacco e tunnel si libera di un uomo, ne evita un altro e poi calcia, Gravillon si immola e impedisce guai peggiori. Al 37′ proteste del Cosenza per un fallo di mano in area di Balzano su cross di Baez, il rigore poteva starci. Al 44′ Cosenza in vantaggio. Tiro non irresistibile di Tutino, Fiorillo non trattiene, arriva Maniero che in tap in, scivolando, fa gol.
Ripresa.Pillon vara dubito un cambio, con Monachello al posto di Antonucci. Attacco più pesante per gli abruzzesi che vogliono recuperare il gol di Maniero. Al 2′ prima ammonizione della partita, sventolato a Baez per un braccio largo. Al 6′ tocca a Tutino finire sul taccuino dei cattivi Cosenza che ora gioca con un 4-3-3 puro con gli attaccanti molto mobili. Al 7′ ammonito anche Ciofani dopo l’ennesimo numero di Maniero, lo stesso del primo tempo. Cosenza che sembra poter fare male. Al 10′ ci prova Dermaku di testa, un colpo che voleva essere una sponda per un compagno ma che viene allontanato dalla difesa. Al 13′ occasione Pescara con Monachello che da posizione pregevole, se pur decentrato sulla destra, calcia debolmente e fuori alla sinistra di Cerofolini. Al 20′ azione travolgente del Cosenza che con Maniero e Verna non arriva al tiro per pochi centimetri. Venti secondi dopo il secondo cambio del Pescara, con Del Sole che prende il posto di Marras. Nuovo giallo al 24′, con Memushai che mette giù l’ottimo Legittimo. Al 28′ Braglia è costretto a cambiare. Fuori Maniero, out per un problema alla caviglia, dentro Baclet. Dentro anche Garritano per Verna. Il Pescara risponde con Crecco al posto di Ciofani.La gara si fa dura, si lotta su ogni pallone e i 22 in campo non se le mandano a dire. Al 38′ viene ammonito anche Balzano, con il Cosenza che cerca di tenere gli abruzzesi lontano dall’area. Al 40′ lo spunto pescarese arriva da Crecco, che fa uno slalom, poi tira e la palla termina fuori. Trenta secondi dopo fuori Baez, dentro Pascali nel Cosenza. Al 43′ mischia in area, tiro di Gravillon, parata di Cerofolini, palla in angolo. Sugli sviluppi il contestatissimo gol del Pescara: Crecco va di testa, Cerofolini para sulla linea che per l’arbitro è superata per intero. I replay non chiariscono. Nell’occasione indeciso il portiere rossoblù, che forse avrebbe potuto fare meglio. Dopo 5 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine.