Carpi è un esame importante per il cammino del Cosenza
Prepartita. Oggi i rossoblù non possono sbagliare. Ecco le probabili formazioni del match in Emilia.
Primo appello per il Cosenza. Oggi a Carpi i Lupi dovranno rispondere ad una prima chiamata "d'esame" per raddrizzare la barra di una classifica che, attualmente, sta penalizzando la squadra di Braglia. Se nelle partite precedenti, i rossoblu si sono scontrati con club blasonati ed esperti della categoria, contro il Carpi i Lupi hanno una novità, ovvero quella di partire con i favori dei pronostici. Non perdiamo tempo con il dare le quote delle agenzie di scommesse, ma ci basiamo su dati oggettivi. La rosa cosentina è più attrezzata di quella emiliana. Di certo gli avversari hanno in più l'esperienza, che li ha visti nel recente passato varcare le soglie della massima serie.
E' sicuramente uno scontro salvezza. Carpi e Cosenza sono distanziate da un solo punto (rispettivamente 4 e 3). L'eventuale pareggio non sarà utile a nessuno dei due, dunque, le due squadre cercheranno di vincere la partita. Anche perché, la vittoria rilancerebbe le ambizioni di entrambe.
Nonostante il Carpi ha avuto la brezza di assaggiare un successo (l'altro punto è arrivato grazie ad un pareggio), la società ha richiamato alla casa madre Fabrizio Castori, il mister della promozione in Serie A. Con la speranza di ritrovare, come fece secoli or sono il re dei longobardi Astolfo, la gloria del Falco: una leggenda narra che Astolfo mentre andava a caccia nelle foreste emiliane e paludi circostanti, un giorno, lanciò in avanscoperta il suo falco che scomparve nel fitto bosco. Iniziò a cercarlo in ogni dove. Non trovandolo, decise di fare un voto: se lo avesse ritrovato avrebbe costruito un tempio alla Madonna. Dopo un po' lo scoprì appollaiato su un albero di carpine (pianta caratteristica della zona) e decise di fondare la città con il nome di Carpi con una chiesa dedicata a Santa Maria in Arce.
Leggende a parte, torniamo al calcio giocato. I biancorossi dovrebbero opporre al Cosenza il 4-4-2. Davanti al portiere Colombi, giocheranno Pachonik, Saugher (ex Crotone), Poli e Buongiorno. A centrocampo, Sabbione e Di Noia formano il duo centrale, mentre le fasce saranno occupate da Concas e Pasciuti. In attacco giocheranno Arrighini e Mokulo.
In casa Cosenza c'è la volontà di sfatare il tabù vittorie dopo i primi insuccessi stagionali. Braglia, nel corso delle ultime due settimane, ha ragionato sulla possibilità di variare modulo e tattiche di gioco dei suoi. La nuova struttura ipotizzata è il 3-4-3. Con le tre punte e una mentalità più offensiva, si cercherebbe di alzare la percentuale delle marcature. Tuttavia, sono al momento delle ipotesi.
Il 3-5-2 ha offerto, a sprazzi, bel gioco, ma è stato insufficiente nella zona nevralgica dell'attacco, quando le azioni andavano concretizzate. Contro il Carpi Braglia è improntato a confermare l'ordinamento tattico fin qui utilizzato. In difesa ci sono 2 calciatori in corsa per sostituire Capela: Idda e Pascali. Tiritiello non è stato convocato perché fermato da un acciacco muscolare. In mediana, a centrocampo, sono alte le possibilità di rivedere Luca Palmiero nei panni del regista con ai lati Garritano (insidiato da Bruccini) e Mungo. Sulle corsie laterali dovrebbero essere confermati Corsi e D'Orazio (quest'ultimo in ballottaggio con Anastasio). In attacco c'è un altro rebus. In settimana Allan Baclet ha lanciato messaggi tramite i suoi profili social parlando quasi come un papabile titolare. Sta di fatto che i tifosi vorrebbero vedere il proprio beniamino scendere in campo, cosa mai avvenuta in questo campionato. Baclet è in ballottaggio con Tutino per il posto vicino a Maniero. Occorre tener, comunque, presente (come ha detto lo stesso Braglia) che quello che lo scorso anno è accaduto al momento conta poco.
Le probabili formazioni:
CARPI (4-4-2): Colombi; Pachonik, Saugher, Poli, Buongiorno; Concas, Sabbione, Di Noia, Pasciuti; Mokolu, Arrighini. In panchina: Serraiocco, Frascatore, Pezzi, Ligi, Piscitella, Saric, Mbaye, Machach, Wilmots, Romairone, Vano, Van der Heijden. Allenatore: Castori.
COSENZA (3-5-2): Saracco; Idda, Dermaku, Legittimo; Corsi, Mungo, Palmiero, Garritano, D'Orazio; Tutino, Maniero. In panchina: Cerofolini, Pascali, Anastasio, Varone, Verna, Bearzotti, Bruccini, Perez, Di Piazza, Baclet, Baez. Allenatore: Braglia.
ARBITRO: Pilitteri di Palermo.
INIZIO: ore 15, diretta Dazn.
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