scuole al via in calabria
La dirigente scolastica: "ecco come riaprono le mie scuole"
Intervista al dirigente scolastico Rosanna Rizzo, alla guida degli istitutiti comprensivi "Luigi Settino" di San Pietro in Guarano, che si estende fino a Castiglione, e "Tommaso Cornelio" di Rovito, che ha sedi anche a Lappano.
La scuola riparte anche in Presila: dopo mesi di didattica a distanza, di interrogazioni on-line e di collegi docenti in video-conferenza, le porte degli istituti scolastici torneranno ad aprirsi per studenti, personale ATA, docenti e dirigenti scolastici. Ed è proprio con una dirigente scolastica che vogliamo parlare per conoscere lo stato delle cose all’indomani del suono della campanella, ovvero con la Dott.ssa Rosanna Rizzo, DS dell’Istituto Comprensivo “Luigi Settino” di San Pietro in Guarano – con sede distaccata a Castiglione Cosentino – e dell’Istituto Comprensivo “Tommaso Cornelio” di Rovito, a cui afferiscono anche gli studenti di Lappano.
Dott.ssa Rizzo, in che modo la scuola si è organizzata per sostenere questo nuovo anno scolastico?
Per l’Istituto Comprensivo di San Pietro, dobbiamo dire che gli edifici sono in adeguamento sismico da due anni: i locali per lezioni sono stati messi a disposizione dalla parrocchia. Per quanto riguarda i banchi, abbiamo fatto richiesta tramite il questionario del Ministero ma, per fortuna, il Comune di San Pietro in Guarano aveva una scorta piucché sufficiente di banchi singoli - non quelli con le rotelle - in quanto, già prima del lockdown, avevamo già pensato che i bambini non potessero stare al banco insieme. Per i plessi di Castiglione Cosentino, invece, c'è stato qualche problema ma, facendo dialogare le due amministrazioni comunali, San Pietro in Guarano ha prestato i banchi, in attesa di quelli in arrivo dal Ministero, sia classici monoposto che con le rotelle. Questi banchi verranno utilizzati in momenti dedicati, come nelle ore di storia dell'arte, in quelle di tecnologia e nell'ora di musica, dove la presenza di questi banchi favorisce la concentrazione, avendo sempre il rispetto del distanziamento. Nel momento in cui arriveranno questi banchi, verrà attrezzata un'aula così da permettere ai ragazzi di seguire le lezioni in questi nuovi ambienti di apprendimento.
Per l'IC di Rovito, siamo riusciti a non utilizzare tutti gli ambienti: abbiamo conservato alcune stanze, come ad esempio il laboratorio di scienze e quello di robotica: c'è però qualche problema per quanto riguarda i banchi. Abbiamo fatto richiesta al Ministero e, nel momento in cui arriveranno quelli con le rotelle, verranno utilizzati solo nelle aule dedicate, i banchi singoli nelle aule normali.
Come procede la distribuzione dei DPI, e come è stata organizzata la sanificazione dei luoghi?
Per le mascherine, sia a San Pietro che a Rovito ne sono state consegnate dal Ministero circa 2000, più un'ulteriore consegna da parte della Protezione Civile. Gli studenti dovranno portare le mascherine nonostante noi siamo riusciti, facendo opportuni lavori insieme alle amministrazioni comunali, a mantenere il metro tra le tra le rime buccali. Nel momento in cui si alzano, infatti, questo metro viene meno, e quindi dovranno avere a portata di mano la mascherina. Il problema dello spazio è importante: nell'auditorium che abbiamo a Castiglione Cosentino abbiamo messo la prima elementare così da avere una distanza tra i bambini di 2,5 metri.
Per questa ripartenza, abbiamo fatto dei corsi di formazione sia per i docenti che per il personale ATA, ed abbiamo inoltre proceduto all'acquisto dei nebulizzatori, uno per plesso scolastico: sarà così possibile sanificare un'aula in tre minuti. Saranno i collaboratori scolastici che, formati e dotati di occhiali, paraspruzzi, mascherine, visiere e guanti comprati dalla scuola, utilizzeranno questi strumenti che dovrebbero fornire una sicurezza standard. È previsto, infatti, che ad ogni ora si debba procedere alla sanificazione ed alla apertura delle finestre: gli stessi docenti dovranno pulire la cattedra in uscita ed in entrata dalla classe.
Per gli ambienti di servizio – come la palestra – sono state, inoltre, stabilite delle regole: l'attività fisica, ad esempio si potrà svolgere con una distanza di 2,5 metri di distanza, con l'esonero della parte tecnica per i ragazzi fragili.
Ci sono stati problemi per quanto riguarda il corpo docente ed i collaboratori?
Per quanto riguarda l'organico, ho richiesto altri docenti - che per ora non sono arrivati - poiché sia a San Pietro che a Castiglione sono stata costretta a sdoppiare tre classi, una di scuola primaria e due di scuola secondaria di primo grado. A questo riguardo, per non perdere l'unitarietà della classe, ci sarà la turnazione dei ragazzi delle classi divise, come anche la turnazione dei docenti. Oltre agli insegnanti, mancano anche collaboratori scolastici, che sono necessari per lo sdoppiamento delle classi e, in particolar modo, nella scuola dell'infanzia poiché in questa non esiste il distanziamento tra i bambini. Per cercare di ovviare a questa difficoltà, in accordo con i DSGA ho previsto, per la scuola d'infanzia, la presenza di lastre di plexiglass al banchetto.
Per avere una maggiore sicurezza all’interno dell’ambiente scolastico, ho invitato i docenti e personale ATA a scaricare l’applicazione Immuni, ed effettuare il test sierologico: tutti hanno accettato di buon grado, e nessuno è risultato positivo. C'è da aggiungere che entrambi gli Istituti Comprensivi avranno il medico competente per la gestione delle problematiche degli studenti e dei docenti.
La didattica, quindi, sarà in presenza: tutti i ragazzi - eccetto una bambina immunodepressa che verrà seguita a casa - saranno presenti in classe. Comunque, è stata prevista il regolamento per la DDI qualora si dovesse verificare un contagio.
Com’è stato l’esercizio della Didattica a Distanza durante il lockdown? Quali sono i risultati?
l'Istituto Comprensivo di San Pietro in Guarano è stata una delle prime scuole ad avere Google G-Suite for Education come piattaforma: muovendoci già il 10 marzo, abbiamo contattato l'azienda Google in America che, nel giro di pochi giorni, ci ha fornito la piattaforma. Successivamente anche Rovito si è dotata della piattaforma di Google, grazie al lavoro dei Vicepresidi Ing. Turano e Ing. Rizzo. In pochi giorni abbiamo effettuato video-lezioni non registrate ma in diretta. Purtroppo, ci sono stati dei problemi poiché alcuni docenti non riuscivano ad entrare nell'ottica della didattica a distanza: facendo delle video-lezioni di sera, sono riuscita a coinvolgere tutti i docenti. Se per la scuola secondaria di primo grado ci sono stati risultati eccezionali, con gli altri cicli ci sono stati dei problemi. Con i docenti della scuola primaria ci sono state delle resistenze poiché l'età media degli insegnanti è più elevata, ed alcuni di loro hanno avuto inizialmente qualche problema con questa didattica, mentre per la scuola dell'infanzia, fare la didattica a distanza ha comportato la presenza dei genitori.
Se vogliamo parlare di risultati, a mio parere la scuola secondaria di primo grado ha avuto risultati eccezionali sia per l'insegnamento che per la verifica delle conoscenze attraverso i compiti o con gli esami di Terza Media svolti on-line. Anche per la scuola primaria possiamo dire che è stata un successo, come anche lo è stata per la scuola dell'infanzia.
Se la scuola nei paesi che fanno parte degli Istituti Settino e Cornelio ricomincerà in tempo lo si deve al lavoro infaticabile della Dott.ssa Rizzo che, con l’aiuto di tutto il corpo docente e dei collaboratori, ha messo in sicurezza l’anno scolastico di centinaia di studenti.
Non ci resta che augurare buon anno scolastico ai ragazzi della Presila.
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