Nasce sul Tirreno cosentino la "Banca del Tempo"
Tre sportelli sulla costa. Ecco di cosa si tratta.
Il nostro bene più costoso è il tempo. È attribuito a Teofrasto, filosofo e botanico greco, il celebre aforisma che ben sintetizza il senso del progetto “Costruire relazioni e solidarietà” che prevede l’istituzione di una Banca del Tempo sul tirreno cosentino. Il progetto è promosso dal Circolo AUSER di Paola in rete con il Comune di Paola, il Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra dell’Università della Calabria, il Circolo AUSER di Amantea, l’associazione “Gli amici del cuore” di Paola, l’ASMEV - Associazione Medici Volontari Calabria, la Società di Salvamento, sezione di Paola, il Gruppo Protezione Civile Demetra di Paola, l’associazione “Il tassello” di Amantea e l’associazione Go’el di Fuscaldo e realizzato con il sostegno di Fondazione CON IL SUD. L’iniziativa, finalizzata alla valorizzazione dei rapporti umani attraverso l’istituzione della Banca del Tempo, è rivolta a tutta la cittadinanza, in particolare alle fasce più deboli (anziani, donne, immigrati, disabili, indigenti). La Banca del Tempo è un istituto di credito molto particolare in cui non si deposita denaro, ma tempo e disponibilità. Agisce come centro di scambio di prestazioni e di tempo tra persone, le quali offrono ciò che sono in grado di fare e ricevono ciò di cui hanno bisogno, creando delle relazioni basate sulla solidarietà e sulla socialità. È prevista l’apertura di tre sportelli, gestiti da volontari, a Paola, in corso Cristoforo Colombo, n. 29, ad Amantea, in via della Libertà 14/B e a Fuscaldo, in via A. Gravina. I dettagli del progetto saranno illustrati durante una conferenza stampa convocata per mercoledì 4 marzo, alle ore 10.30, presso la sede legale del Circolo AUSER di Paola in Corso Cristoforo Colombo, n. 29.
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