A Botte Donato il presepe di ghiaccio

Il dicembre riaprono gli impianti di risalita di Camigliatello. 

Manca poco al 10 dicembre, data prevista  per la riapertura degli impianti di risalita a Lorica. Lo comunica Ferrovie delle Calabria, che per l’occasione in collaborazione con Piano B – Event Project Management, ha organizzato una manifestazione dedicata ai visitatori appassionati dalla montagna e dalla neve. Nella stessa giornata, infatti è prevista anche l’inaugurazione di un’opera unica nel suo genere, la prima in Calabria, il “Presepe di ghiaccio”. L’opera progettata e realizzata dal maestro scultore calabrese Luca Mazzotti, sarà collocata a 1928 metri di altitudine presso la stazione di arrivo della funivia a monte, in località Monte Botte Donato nel comune di Casali del Manco. L’opera – spiega Pietro Pietramala di Piano – B Event Project Management che ha curato la parte organizzativa – è  composta da undici statue di circa due metri di altezza,  e verrà inserita all’interno di una cella refrigerata a vista, di ampiezza 3×9 metri che consentirà di mantenerle inalterate per l’intera durata dell’esposizione . Dopo l’inaugurazione,  – continua Pietramala – il maestro realizzerà dal vivo una scultura di ghiaccio. A seguito intrattenimenti musicali natalizi della tradizione locale a cura degli “Zampognari “di Laino Borgo, e degustazioni enogastronomiche di dolci tipici natalizi, con “Show Cooking” a cura della Maccaroni Chef Academy. Domenica 11 dicembre, il maestro Mazzotti ci regalerà dal vivo la realizzazione di un’altra scultura di ghiaccio, e seguirà un concerto di “Nello Salza” interprete delle più celebri colonne sonore del cinema internazionale e collaboratore del maestro Premio oscar ” Ennio Morricone “. Al quale farà omaggio, con l’esibizione dei suoi brani più celebri. Siamo fiduciosi – continua Pietramala – di ottenere un ottimo risultato, con la presenza di tanti turisti e visitatori. Ad accoglierli a Lorica “perla” della Sila, ci sarà un ricco programma di eventi importanti, che proseguiranno fino al quindici gennaio. Tutto questo è stato possibile anche grazie alle sinergie, con la Regione Calabria, la Provincia di Cosenza e i comuni di San Giovanni in Fiore e Casali del Manco. L’auspicio – conclude – è che il turismo montano diventi motivo di crescita per la Calabria, quale risorsa importante e indispensabile per il tessuto economico Silano.