A San Giovanni una festa speciale con San Nicola Saggio

40° anniversario della parrocchia di Santa Lucia e peregrinatio delle reliquie del Santo. 

Domenica 11 ottobre a San Giovanni in Fiore si sono conclusi i solenni festeggiamenti in onore di San Francesco da Paola. Sono stati giorni ricchi di eventi  e durante la festa di San Francesco si è avuta l’occasione di festeggiare il quarantesimo anniversario della fondazione della parrocchia di Santa Lucia. Giorno 9 ottobre si è avuta a San Fili la prima pellegrinatio delle reliquie di San Nicola Saggio da Longobardi. Ad accogliere le reliquie era presente Don Emilio Salatino, parroco della Parrocchia di Santa Lucia a San Giovanni in Fiore con alcuni fedeli e rappresentanti delle forze dell’ordine. E’ seguito poi un corteo di macchine che ha percorso le strade del paese e poi si è giunti alla Chiesa Parrocchiale. La Santa Messa è stata celebrata da Padre Domenico Crupi dell’Ordine dei Minimi. Padre Domenico  durante l’omelia ha ricordato ai presenti  che questa è la prima pellegrinatio delle reliquie di San Nicola Saggio e di come Don Emilio abbia voluto fortemente questo evento nella sua comunità. Le reliquie sono rimaste nella Chiesa di Santa Lucia fino alla fine della festa in onore di San Francesco. Lunedì la comunità di San Giovanni In Fiore le avrebbe accompagnate e portate al Santuario di Paola e poi avrebbe visitato Longobardi e i luoghi dove è nato San  Nicola Saggio. Ha ricordato p. Domenico che a Longobardi ci sono altre due figure importanti di santità che sono L’Arcangela Filippelli e la Venerabile suor Elisa Miceli. Se si leggono le agiografie dei Santi calabresi si nota come tutti hanno preso come esempio San Francesco di Paola e di come egli sia stato espressione del Vangelo. Padre Domenico ha raccontato poi le parti salienti della vita di San Nicola mettendo in risalto l’umiltà e la sua dedizione per i poveri. E’ stato citato il miracolo compiuto per intercessione del fraticello che ha permesso la sua canonizzazione. San Nicola non ha fatto altro che essere la trasparenza della Misericordia di Dio e si giudicava peccatore svuotando completamente se stesso.