Accolitato in Seminario

Il giovane Mattia istituito accolito da mons. Giovanni Checchinato

“Gratuità, misericordia, gioia”. “Doni condivisi, soprattutto con gli ultimi e i poveri, amici speciali di Gesù”. Parole che mons. Giovanni Checchinato, arcivescovo di Cosenza – Bisignano, ha consegnato al seminarista Mattia Rossi, nella celebrazione eucaristica nella cappella del Seminario durante la quale, il 17 marzo, lo ha istituito accolito. La santa Messa è stata concelebrata dal rettore don Aldo Giovinco, dal vice don Emanuele Scarpino e dai sacerdoti che alimentano la vita spirituale del Seminario.

Mons. Checchinato ha meditato sulla pericope evangelica del giorno. 

“Crediamo perché abbiamo sperimentato la misericordia”. Così “la radice della fede è una misericordia senza causa”, è “lo stupore della misericordia” e noi “siamo partner di un Dio ricco di misericordia”. Per il vescovo di Cosenza, “sperimentare la misericordia è sperimentare la gratuità che si mette alla prova nel concreto della nostra vita facendola diventare occasione di incontro e di valorizzazione di quanto accade”. 

Da qui l’invito a Mattia. Essere accoliti è “assumere uno stile di vita che sa di servizio, di gratuità, di misericordia. È imparare a essere misericordia, accoglienza, perdono, in uno stile di vita che profuma di gratuità, che è il balsamo con cui il Signore sana le nostre ferite e ci invita a sanare quelle degli altri”.

Mattia Rossi proviene dalla parrocchia di Santa Maria di Portosalvo di Paola.