Adesso vado a vivere sul mare

Massimiliano ha lasciato il suo lavoro a Milano per fare turismo con la sua barca

Ormeggiata tra le banchine del porto di Cetraro si trova la Epica III, un’imbarcazione di circa 12 metri, con a bordo Massimiliano Volpe, il suo comandante. Dal 2018 ha deciso di mollare il suo lavoro per vivere nel posto che ama più di tutti: il mare. “Basterebbe già il nome della barca per sintetizzare quella che mi piace definire come un’impresa epica – ci racconta l’esperto skipper accogliendoci a bordo – . Potevo tranquillamente continuare con la solita routine fatta di lavoro e vita frenetica, ma ho deciso di dare una bella svolta alla mia vita e di provare a seguire quello che era un sogno che coltivavo da un bel po’ di tempo”. Massimiliano, infatti, è originario di Cosenza anche se da molti anni vive e lavora a Milano in una importante catena di negozi di elettronica. Sposato con Florianna di origine canadese, fin da ragazzo ha lavorato prima nei villaggi turistici un po’ in giro per l’Italia, e poi ha “approfondito” la sua conoscenza con il mare diventando anche un esperto sub. “Fu proprio in uno dei villaggi turistici dove lavoravo che conobbi quella che poi è diventata mia moglie; insieme a lei mi sono trasferito a Milano”. Lì, nonostante il lavoro e l’amore, Massimiliano sentiva che qualcosa mancava; così, dopo ben diciotto anni, ha deciso di dare una svolta alla sua vita. “Ogni anno quando si avvicinava l’estate cominciavo a sentire qualcosa che mi spingeva a tornare sul mare… mia moglie ha capito il mio desiderio sostenendo e appoggiando quella che è poi diventata l’avventura che sto vivendo”. Così nel 2018 arriva l’acquisto dell’imbarcazione e la scelta di dedicarsi al trasporto di turisti sulle coste della nostra regione. “Ho scelto Cetraro perché volevo dedicare le mie energie e la mia passione per promuovere un tratto di mare che sento mio. Mi sembrava anche un modo per dare il mio contributo allo sviluppo della nostra terra, del nostro meraviglioso mare”. Contributo che Massimiliano riesce a dare non solo in termini di esperienza su come stare in mare e sulle conoscenze nautiche, ma anche in termini di approccio al turista. “A Milano devo tanto perché in quasi vent’anni di lavoro posso affermare di aver acquisito una mentalità diversa dal punto di vista imprenditoriale e un modo di rapportarmi con le persone davvero unico. Poi, quando con le ferie mi raggiunge anche mia moglie, mi accorgo di quanto è bello il servizio che riusciamo ad offrire con lei che mi aiuta ad accogliere ancora meglio i tanti turisti stranieri essendo madrelingua inglese e francese”. Professionalità ed esperienza che si respirano appena saliti a bordo della Epica III che per Massimiliano è diventata una seconda casa. “In realtà qui a Cetraro posso tranquillamente affermare che si tratta della prima… abbiamo affittato un appartamento per i mesi estivi, ma sono davvero tantissime le notti che preferisco passare sul mare. Mi piace svegliarmi presto al mattino per godere dell’alba, poi addormentarmi la notte cullato dolcemente dalle onde… insomma trascorrere sull’acqua più tempo possibile per sentirne il sapore, vederne il colore, nutrire la mia mente e il mio cuore.

Così, quando mi soffermo a osservare le sue meraviglie, non posso che ringraziare il Signore per quello che ci ha donato.” Doni che Massimiliano sta trasformando in soddisfazioni e conferme in termini di traguardi raggiunti in questi primi tre anni di attività. “La Gordonia Tour Diving – è questo il nome che abbiamo scelto per la nostra attività imprenditoriale – ci sta dando delle belle soddisfazioni in termini di incremento dei clienti e soprattutto con la fidelizzazione degli stessi che estate dopo estate tornano da noi”. Ora che la stagione estiva è agli sgoccioli Massimiliano pensa già al rientro a Milano, ma con nel cuore il desiderio di tornare presto a solcare le onde affidandosi sempre al suo santo protettore San Michele Arcangelo che tiene proprio accanto al timone. “Siamo molto soddisfatti di quanto siamo riusciti a fare finora. Anche questa estate, nonostante le tante limitazioni dovute alla pandemia, abbiamo raggiunto dei bei risultati, segno che la strada intrapresa è quella giusta. Tra qualche giorno rientrerò a Milano da mia moglie e al mio nuovo lavoro con un’azienda che mi consente questo tipo di flessibilità”. Allora non ci resta che darci appuntamento alla prossima stagione estiva.