Chiese di Calabria
Al via la festa dei giovani calabresi
Più di mille le ragazze e i ragazzi giunti a Rende
Vengono da Oppido, Cassano, Reggio, Crotone, Cosenza… con autobus, accompagnati da sacerdoti e responsabili di gruppi. Sono le ragazze e i ragazzi calabresi, giunti a Rende per la “festa dei giovani calabresi” che si svolge quasi in contemporanea con la Gmg di Panama. Un’occasione per pregare, saltare e cantare insieme sull’onda del motto scelto per la giornata tradotto con l’ hastag #semprenagioia che accompagnerà gli scatti e i commenti social della giornata. Giornata che si è aperta con i balli dei frati e delle suore minime che hanno scaldato i più di mille giovani che hanno pacificamente invaso il piazzale antistante l’auditorium San Giovanni Paolo II e le parole di monsignor Savino, delegato CEC per la pastorale giovanile, che ha voluto subito ricordare come questa giornata coincida con una data molto importante: la giornata della memoria. “Quindi mai più orrore”. Poi il richiamo alle parole di Papa Francesco “quando abbracciamo gli ultimi cambiamo il mondo e la storia…”. Da qui l’invito ai giovani calabresi. “Facciamo sentire che accogliamo il suo messaggio. Papa Francesco non deve sentirsi solo e i giovani lo devono aiutare a trasformare la chiesa. E voi giovani calabresi siete importantissimi”.
Il programma della giornata, che ha subito qualche piccola modifica, proseguirà con diversi momenti di animazione, il concerto dei Zabatta Staila e, dopo la pausa pranzo, la celebrazione eucaristica alle 14,30 nella vicina chiesa di San Carlo Borromeo.