Amantea. L’appello del Comitato centro storico

“Il borgo di Amantea presenta tutte le caratteristiche e ha tutti i titoli per essere scelto come destinatario di un progetto pilota di rigenerazione   – così come previsto dal PNRR borghi linea A – incentrato sulla formazione (scuole/accademie di arti e dei mestieri), sugli attrattori culturali (sedi espositive e museali)  e scientifici  (centri di ricerca), sull’incremento dei residenti (anche attraverso il sostegno alla riqualificazione del patrimonio edilizio)”. Nelle parole del Comitato Centro storico di Amantea il significato della richiesta avanzata al Governatore Roberto Occhiuto “di destinare i 20 milioni di euro di risorse assegnate alla Calabria dal PNRR borghi linea A  per un progetto pilota dedicato al centro storico di Amantea”. Il Comitato ha iniziato nei giorni scorsi una raccolta di firme, ricordando che “il borgo antico di Amantea, che è stata una delle Città Regie della Calabria, è un importantissimo sito storico culturale architettonico e artistico con un eccezionale potenziale di volano turistico e commerciale per tutta la città di Amantea e il suo territorio di riferimento”. Per i promotori, “tale potenziale non è purtroppo valorizzato adeguatamente”. “Molti edifici – proseguono – sono in stato di abbandono e fatiscenti. L’infrastruttura idrica e fognaria è inadeguata, e necessita di urgenti interventi senza i quali sono a rischio ampie parti del centro storico”. A ciò si aggiunge il fatto che “l’accessibilità è difficile e dal gennaio del 2021 – a causa di una frana dovuta al dissesto idro geologico – il centro storico è spezzato in due. Lo stato dei luoghi ha progressivamente aggravato lo  spopolamento”. Per questo – ritengono – “la natura e la dimensione delle criticità sono tali da richiedere un intervento di portata complessiva”.