Arriva a Cosenza l’hub Calabria Campania del progetto “Dicolab. Cultura al digitale”

Si presenta martedì 18 marzo, alle ore 10.30, presso
la Galleria Nazionale di Cosenza, l’Hub Calabria Campania di “Dicolab. Cultura al
digitale”, il sistema formativo promosso dal Ministero della Cultura – Digital Library
nell’ambito del PNRR Cultura 4.0, realizzato dalla Scuola nazionale del patrimonio e
delle attività culturali e finanziato dall’Unione Europea – Next GenerationEU.
L’Hub è gestito dalla capofila Fondazione Idis-Città della Scienza in collaborazione con
Mediateur e Accademia Da Vinci, sede dei corsi in Calabria.
L’Hub Calabria Campania è parte di una rete di 10 hub nazionali che diffondono sul
territorio le azioni di Dicolab. Cultura al digitale. Per i professionisti e gli operatori del
sistema culturale locale è in arrivo una ricca e differenziata offerta formativa, con 42
corsi in presenza e online sui temi della trasformazione digitale del settore culturale,
che saranno illustrati nel corso dell’incontro alla Galleria Nazionale di Cosenza.
Campania e Calabria hanno un patrimonio culturale enorme – 1.042 biblioteche e oltre
380 tra musei e archivi – ma ancora poco digitalizzato. L’offerta formativa dell’Hub è
dedicata a rafforzare le competenze di chi è impegnato nel processo di trasformazione
digitale del settore culturale, per valorizzare e tutelare un patrimonio culturale così
significativo.
L’iniziativa di lancio del 18 marzo sarà introdotta da Anna Cipparrone, Storico dell’Arte,
PhD e Coordinatrice regionale ICOM Italia. Per i saluti
istituzionali interverranno Fabrizio Sudano, Direttore DRMN Direzione regionale
Musei nazionali Calabria, Antonietta Cozza, Consigliera con delega alla Cultura Comune di Cosenza,
Riccardo Villari, Presidente Dondazione Idis-Città della Scienza, Francesco Volpentesta,
Responsabile Accademia Da Vinci e Marianella Pucci, Presidente Mediateur. Cultura al digitale” è affidata a Francesca Neri della Scuola nazionale del
patrimonio e delle attività culturali. Alessandra Drioli, Ambassador di Fondazione Idis-
Città della Scienza, e Luciano de Venezia, Project manager di Mediateur, presenteranno
l’Hub e il piano delle attività formative. Seguirà una tavola rotonda sui temi della
trasformazione digitale del patrimonio culturale della Calabria con Rossana Baccari,
Direttrice della Galleria Nazionale di Cosenza, Filippo Demma, Direttore dei Parchi
Archeologici di Sibari e Crotone, Maria Spadafora, Direttrice dell’Archivio di Sstato di
Cosenza, Adele Bonofiglio, Direttrice della Biblioteca Nazionale di Cosenza, Fabio Bruno, Presidente del Sistema museale dell’Università della Calabria e
Antonio Curcio, Sistema bibliotecario di Ateneo dell’Università della Calabria.
I primi corsi gratuiti partiranno martedì 8 aprile, ore 10-13 e ore 14-17, nella sede di Castrolibero (CS) di Accademia Da Vinci: anche i primi
laboratori gratuiti, curati da “Creazione e gestione di un piano di digitalizzazione per
musei, archivi e biblioteche” a cura di Fabrizio Fuoco, dottore magistrale in Ingegneria
Meccanica, e “Acquisizione di Modelli 3D” a cura di da Diego Mazzei,
progettista disegnatore Cad-Cam; grafico e fotografo designer stampatore 3D.
Nel programma dell’Hub anche
corsi su tecniche di digitalizzazione, Digital storytelling,
accessibilità digitale, dati e metadati per la gestione del patrimonio culturale, AI e
patrimonio culturale, stampa 3D e gamification per i beni culturali.
Tra i docenti coinvolti Fabio Viola, progettista di esperienze di innovazione digitale,
Ludovico Solima, professore ordinario all’Università della Campania “L. Vanvitelli”,
Roberto Montanari, direttore del centro di ricerca Scienza Nuova – Università degli
Studi “Suor Orsola Benincasa”, Filippo Demma, direttore dei Parchi Archeologici di
Crotone e Sibari, Fabrizio Sudano, direttore del Museo Archeologico Nazionale di
Reggio Calabria, Annalisa Trasatti e Monica Bernacchia dal Museo Tattile Statale di
Omero, Massimo Coen Cagli, direttore scientifico della Scuola di fundraising di Roma.
L’Hub Calabria Campania realizzerà i propri corsi tra Napoli, Cosenza, Caserta, Reggio
Calabria, Castrolibero (Cs) e Sibari (Cs). Gli appuntamenti formativi, della durata di 3
ore ciascuno, sono rivolti al personale di istituti culturali pubblici e privati, del Ministero
della Cultura e delle altre pubbliche amministrazioni, a imprese e professionisti del
settore, a laureandi e ricercatori di università e accademie.