Arrivederci in cielo padre Celeste Garrafa

E' morto all’età di 71 anni lo scorso 18 febbraio

Lo scorso 18 febbraio, improvvisamente, padre Celeste Garrafa, della Congregazione dei Pii Catechisti rurali (Ardorini), è tornato alla casa del Padre. Aveva 71 anni e le esequie, presiedute dal vescovo Nolè, si sono svolte nella chiesa della Madonna della Serra a Montalto Uffugo. Nato il 31 ottobre 1950, vicario generale degli Ardorini, fu ordinato presbitero il 18 marzo 1978 a Montalto Uffugo. Fu, tra i diversi incarichi ricevuti, anche direttore dell’Ufficio catechistico dell’arcidiocesi di Cosenza – Bisignano. I funerali, presieduti da S. Ecc. Mons. Francesco Nolè, Arcivescovo di Cosenza – Bisignano, alla presenza di numerosi sacerdoti e di fedeli provenienti da diverse parti della Calabria, sono stati celebrati sabato 20 febbraio nel santuario della Madonna della Serra in Montalto Uffugo.Il Superiore Generale dei Missionari Ardorini, padre Salvatore Cimino: “Questa mattina siamo qui per testimoniare dinnanzi a Dio che Padre Celeste è stato un dono prezioso per ciascuno di noi. Lo è stato soprattutto per la sua Congregazione religiosa che, mentre lo piange, accompagnandolo nel cuore di Dio, esulta di gioia e di gratitudine al Signore per le ordinazioni diaconale e sacerdotale di due giovani confratelli ardorini che in questo stesso giorno si stanno realizzando in Colombia. Due ordinazioni che nella fede riconosciamo come i primi frutti della storia fedele e perseverante di Padre Celeste”.Il vescovo Mons. Francesco Nolè: “Padre Celeste è stato un pioniere della catechesi, un apostolo della Parola e dell’insegnamento dei valori cristiani. Da missionario ardorino ha portato il Vangelo nelle periferie della Diocesi di Cosenza, della Calabria e nei paesi lontani geograficamente dove la Congregazione, fondata dal Servo di Dio don Gaetano Mauro, svolge il suo apostolato in mezzo ai giovani e alla gente rurale. E alla fine, negli ultimi anni della sua vita, il Signore lo ha chiamato a un lavoro più silenzioso e più nascosto del primo: dare la sua vita”.Un messaggio anche da S. Ecc. Mons. Giuseppe Satriano, Arcivescovo di Bari e già Vescovo di Rossano: “Con profondo dolore partecipo alla preghiera di suffragio per il caro padre Celeste. Uomo vero, religioso dal cuore povero, sacerdote innamorato del Vangelo di Gesù. Il suo zelo per la Parola e l’annuncio mi ha sedotto, la sua passione di catecheta ed educatore mi ha convinto e portato a credere in un progetto che sembrava un sogno e ora sta divenendo realtà feconda. Grazie padre Celeste per aver fatto della tua vita un dono, nutrendo la nostra. Dopo tanta sofferenza il tuo cuore sia trasfigurato dalla grazia e dalla gloria del tuo amato Gesù”.