Assegnate agli studenti di Dipignano le borse di studio del Rotary Club Serre cosentine

Si è tenuta a Dipignano, presso l’aula Magna della scuola media dell’ Istituto Comprensivo Carolei-Dipignano ‘S. Valentini’, l’assegnazione delle borse di studio e dei relativi attestati di riconoscimento che il “Rotary Club Serre Cosentine di Mendicino” ha riservato agli studenti delle terze classi (media inferiore) nell’anno scolastico 2022-2023. Le borse di studio, rivolte lla riscoperta delle ricchezze locali e istituite dal club in collaborazione con l’amministrazione comunale, hanno come finalità quella di sensibilizzare i piccoli cittadini all’approfondimento e diffusione delle conoscenze sul patrimonio culturale locale (storia, arte, archeologia, architettura, chiese e luoghi di culto, toponomastica). Ad essere premiati sono stati gli alunni della classe III A del plesso di Dipignano con l’elaborato dal titolo “Le Meraviglie della Chiesa del Santissimo Hecce Homo” e la classe III B del plesso di Laurignano con l’elaborato dal titolo “I Quadarari Maestri di Rame”. L’importo delle borse di studio è finalizzato all’acquisto di materiale scolastico o attività culturali a beneficio degli studenti o dell’Istituto. “L’obiettivo è far conoscere alle nuove generazioni le ricchezze del nostro territorio dal punto di vista culturale, storico, paesaggistico ed enogastronomico. Attraverso la conoscenza del territorio si impara ad amare e rispettare l’ambiente in cui si vive”, spiega il vicepresidente del Rotary Club, Giuseppe Nicoletti. “E’ importante educare i giovani al ritorno delle proprie radici e tradizioni. Solo così è possibile custodire nel tempo la propria entità di comunità”, conclude Lucio Chiappetta, presidente del Rotary Club Serre Cosentine di Mendicino -. Presenti alla consegna delle borse di studio gli insegnati, il dirigente scolastico Domenico De Luca, il sindaco di Dipignano Gaetano Sorcale, il vicesindaco Andrea Giannotta, il direttivo dell’ Ente Proloco di Dipignano, l’assessora con delega all’istruzione Alessandra Dionesalvi, il parroco don Luca Perri e le associazioni del territorio.